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Opera d'arte Paesaggio alpino (monti Pirenei) di Storelli Felice Maria Ferdinando (1778-1779/ 1854), a Torino

L'opera d'arte Paesaggio alpino (monti Pirenei) di Storelli Felice Maria Ferdinando (1778-1779/ 1854), - codice 01 00207817 di Storelli Felice Maria Ferdinando (1778-1779/ 1854), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Avvocatura Distrettuale dello Stato, Corso Stati Uniti 45, Torino, Terzo piano, Salone
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bene culturaledipinto, opera isolata
titoloPaesaggio alpino (monti Pirenei)
soggettopaesaggio montano dei Pirenei
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00207817
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, TorinoCorso Stati Uniti 45, Torino
contenitorepalazzo, Avvocatura Distrettuale dello Stato, Corso Stati Uniti 45, Torino, Terzo piano, Salone
datazionesec. XIX secondo quarto; 1831 - 1831 [data]
autoreStorelli Felice Maria Ferdinando (1778-1779/ 1854),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 118, largh. 162,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero Beni e Attività Culturali/SBAA TO
dati analiticiPaesaggio montano con aspri dirupi. Sulla sinistra scorre un torrente impetuoso, sulla destra due figurine si inerpicano sui pendii rocciosi. Nuvole minacciose nel cielo.Cornice in legno intagliato e dorato, con decorazioni di palmette palagiane ai quattro angoli, epoca 1830 circa.Paesaggi.
notizie storico-criticheFelice Maria Ferdinando Storelli, nato a Torino nel 1778 o 1779 e morto a Parigi nel 1854, conferma a partire dal 1820 anche a Torino il ruolo di significativo rappresentante della pittura di paesaggio già consolidato in Francia durante la lunga permanenza parigina iniziata nel 1800. In Piemonte l'artista porta avanti, accanto ad un filone di vedute e paesaggi presentati con notevole successo alle Esposizioni di Arte e Industria del Valentino e a quelle della Società Promotrice delle Belle Arti, una ricca serie di commissioni ordinate negli anni Quaranta dagli esponenti della casa regnante, soprattutto Carlo Alberto (che gli richiede dipinti celebrativi illustranti gesta militari e mecenatismo culturale della dinastia sabauda) e successivamente la regina vedova Maria Cristina. Il dipinto, firmato e datato 1831, fu acquistato all'Esposizione di Arte e Industria di Torino del 1832 da un membro della famiglia reale. La descrizione dell'opera nel catalogo di vendita riferisce il paesaggio alle montagne dei Pirenei ("Scoscese e deserte montagne, frammezzo alle quali rapido scorre uno spumeggiante torrente ... dipinto dal vero nei monti de' Pirenei; del Sig. Ferdinando Storello, Torinese, Cavaliere della Legion d'onore, Socio onorario di questa Accademia di Belle Arti, residente in Parigi", in "Catalogo dei prodotti dell'industria de' R. Stati ammessi alla II triennale pubblica esposizione dell'anno 1832 sulle sale del R. Castello del Valentino e degli oggetti i Belle Arti che ne accrescono l'ornamento", Torino 1832, p. 66 n. 318); a quella data già tre altri paesaggi dell'artista erano stati omaggiati alla famiglia reale: una cascata d'invenzione inviata da Parigi nel 1823, una veduta della valle che conduce ai Bagni di Lucca inviata nel 1825 e una veduta di Altacomba (cfr. in proposito la scheda di R. Maggio Serra nel catalogo "Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna. 1773-1861" a cura di E. Castelnuovo e M. Rosci, Torino 1980, v. II p. 546 n. 563). Nel 1831, anno di esecuzione dell'opera, la fama di Storelli era al suo apogeo, avendo vinto la medaglia d'oro al Salon del 1824, essendo stato insignito della Legion d'Onore nel 1827 ed essendo membro delle Accademie di Torino e di Parma. Lo stesso paesaggio dei Pirenei ebbe una vasta fortuna sia presso l'artista stesso (si vedano la versione di piccole dimensioni eseguita a fixé, acquistata dal collezionista Pietro Baldassarre Ferrero e una più grande, in parte d'invenzione, presentate all'Esposizione del 1838), sia tra i pittori piemontesi del tempo, soprattutto in relazione all'interpretazione romantica del tema.L'opera, che risultava a Palazzo Reale nel Guardamobile durante le fasi di inventariazione del 1879-1880 e negli Uffici della Direzione Provinciale della Real Casa nel 1911, è registrata nel corridoio del primo piano del Palazzo Nuovo nel 1966; comunicazioni verbali raccolte durante il sopralluogo all'Avvocatura dello Stato rimandano la consegna in deposito del dipinto ad "almeno prima del 1973" (esiste un "Elenco quadri consegnati all'Avvocatura Distrettuale dello Stato - Torino" datato 1974/1975).
altra localizzazioneluogo di deposito: Piemonte, TO, Torino
bibliografiaCatalogo dei prodotti( 1832)p. 66 n. 318; Castelnuovo E./ Rosci M.( 1980)v. II p. 546 n. 563; v. III p. 1489 di Rosci M.; Castelnuovo E.( 1991)t. II p. 1032 di Gaia G.; Dragone P.( 2001)pp. 366-367 di Tomiato M.
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzoCorso Stati Uniti 45, Torino
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Pianea E.; Funzionario responsabile: Bertana C.Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: Arnaldi di Balme C. (2003); Aggiornamento-revisione: Arnaldi di Balme C. (2003), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Dam
anno creazione1995
anno modifica2003; 2007
latitudine45.065487
longitudine7.663103

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