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Opera d'arte Monumento ai caduti di Costanzo Guido (1892/ 1982), a Ortona

L'opera d'arte Monumento ai caduti di Costanzo Guido (1892/ 1982), - codice 13 00283056 di Costanzo Guido (1892/ 1982), si trova nel comune di Ortona nella provincia di Chieti sita in piazza, Piazza Porta Caldari, Piazza Porta Caldari, Chiesa di San Rocco/ di fronte/ lato destro
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bene culturalemonumento ai caduti, a cippo, Monumento ai caduti della prima guerra mondiale
titoloMonumento ai caduti
soggettoAllegoria del soldato come eroe antico portatore di pace
tipo schedaOA_3.00
codice univoco13 00283056
localizzazioneITALIA, Abruzzo, CH, Ortona, ORTONAPiazza Porta Caldari
contenitorepiazza, Piazza Porta Caldari, Piazza Porta Caldari, Chiesa di San Rocco/ di fronte/ lato destro
datazionesec. XX ; 1925 - 1925 [bibliografia]
ambito culturaleambito abruzzese(firma)
autoreCostanzo Guido (1892/ 1982),
materia tecnicabronzotravertino
misurecm, alt. 550, largh. 240, prof. 240,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Ortona
dati analiticiIl monumento è costituito da un basamento in travertino strutturato su due livelli: un elemento quadrangolare più largo e un cippo, sul quale campeggiano tre formelle in bronzo e la scritta dedicatoria. L’artista, attraverso l’inserimento di un ricorso a pietre grezze, impiega due diversi stadi di lavorazione del marmo, esaltandone le proprietà chiaroscurali. Il cippo è sormontato dalla figura del soldato rappresentato come un eroe antico che, incedendo sulla gamba destra, reca con sé un elemento vegetale probabilmente identificabile in un serto di olivo, simbolo di pace. La mano sinistra è sollevata sul capo, in un gesto imperioso che sembra opporsi all’orrore della guerra. Le già citate formelle rappresentano, infatti, il dolore di chi subisce il lutto e il distacco dagli affetti familiari: sulla fronte è raffigurata la Madre; a destra, invece, è collocata la Sposa con il neonato in braccio mentre, a sinistra, un soldato saluta sull’uscio una figura femminile, prima della partenza per il fronte. L’autore ha posto la propria firma nella formella della Madre che presenta, lungo l’altro lato, anche l’inserimento del titolo. Il medesimo espediente caratterizza anche la formella della Sposa, mentre la terza appare priva di iscrizioni.Allegorie-simboli: soldato. Abbigliamento: antico. Allegorie-simboli: pace. Vegetali: olivo.
notizie storico-criticheL’opera fu collocata in piazza della Vittoria (oggi piazza di Porta Caldari) nel 1925, proprio per celebrare la vittoriose imprese delle guerre d’Indipendenza e della Grande Guerra. Come si evince dal Registro delle deliberazioni del Consiglio Comunale (seguito 4 agosto 1922 al 22 giugno 1923), all’articolo 123, il comune stanziò un fondo di ottomila lire per la realizzazione del monumento. Lo stesso documento riporta la notizia dell’esistenza di un comitato, con ogni probabilità istituito ad hoc per il reperimento dei fondi. Nella delibera è indicato anche l’autore del monumento: si tratta dello scultore ortonese Guido Costanzo, artista dalle molteplici commissioni pubbliche, anche al di fuori dell’Abruzzo (Roma e Fiume, ad esempio, dove realizzò, rispettivamente, un monumento a Giuseppe Mazzini e quello a Gabriele d’Annunzio). È interessante notare come, per il monumento di Ortona, la scelta dell’autore ricada su un soggetto privo di accenni cruenti ed inneggiante alla pace, così come avviene per i monumenti di Ortona e Castellammare Adriatico (l’attuale Pescara), realizzati in quegli stessi anni. Elementi di base della raffigurazione sono sempre: il soldato vestito all’antica, riferimento alla storia dell’Abruzzo, e le figure femminili delle madri e delle vedove. Si tratta, quindi, di opere che non solo glorificano il sacrificio dei caduti, ma soprattutto valorizzano la costanza dei vivi, di coloro che restano, ricordano i propri defunti e promuovono la vita. È evidente la presenza di un filo conduttore tra i tre monumenti: quello di Ortona, il più antico, contiene in nuce un concetto che, nel perduto monumento di Castellammare Adriatico, raggiungerà la sua elaborazione più matura, ponendo la Madre al centro della raffigurazione e, in secondo piano, i soldati vestiti all’antica. L’elemento che il soldato presenta nella mano destra, è stato identificato con un serto di olivo, anche in base a considerazioni iconografiche relative al soggetto. Tuttavia, non è possibile escludere del tutto altre tipologie di vegetali, come l’alloro o la vite (simboli, rispettivamente, di vittoria e resurrezione), dato l’attuale stato del monumento, nonché l’assenza di una letteratura di riferimento.
georeferenziazionelocalizzazione fisica: x: 14.402811713; y: 42.351906324; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da foto aerea senza sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 9-7-2014; (2027934) -ORTOFOTO 2006- (ht
bibliografiaDi Carlo E. (a cura di)( 2006)
definizionemonumento ai caduti, a cippo
denominazioneMonumento ai caduti della prima guerra mondiale
regioneAbruzzo
provinciaChieti
comuneOrtona
localitaORTONA
indirizzoPiazza Porta Caldari
ente schedatoreS106
ente competenteS106
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Pellino C.; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Di Nardo I.Tomassetti P.L.
anno creazione2014
latitudine42.351906
longitudine14.402812

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