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Opera d'arte Martirio di San Vincenzo di Galletti Filippo Maria (1636/1714), a Modena

L'opera d'arte Martirio di San Vincenzo di Galletti Filippo Maria (1636/1714), - codice 08 00437510 di Galletti Filippo Maria (1636/1714), si trova nel comune di Modena, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Coccapani, C.so Vittorio Emanuele, 95, Galleria Estense, luogo di deposito, laboratorio restauro M. Galvan
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bene culturaledipinto, opera isolata
titoloMartirio di San Vincenzo
soggettoSan Vincenzo da Saragozza
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00437510
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, ModenaC.so Vittorio Emanuele, 95
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Coccapani, C.so Vittorio Emanuele, 95, Galleria Estense, luogo di deposito, laboratorio restauro M. Galvan
datazionesec. XVII ; 1650 - 1699 [NR (recupero pregresso)]
autoreGalletti Filippo Maria (1636/1714),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 390, largh. 240,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali - SBSAE Mo-Re
dati analiticiSan Vincenzo è in croce con lo sguardo rivolto verso l'alto all'angelo che gli porge gli attributi del martirio. In basso i carnefici procedono alle torture, quello di destra ferisce il busto del santo mentre l'uomo sulla sinistra si appresta a ustionare San VincenzoSoggetti sacri.
notizie storico-criticheCon il suo pendant Apparizione degli angeli a San Vincenzo in carcere, il quadro è attribuito al teatino Francesco Maria Caselli dal Pallucchini (1945), ma in anni recenti entrambi sono stati riconosciuti dalla Sinigalliesi (2000) come opere di Filippo Maria Galletti, anche lui chierico regolare. In diverse occasioni i lavori dei due artisti vengono confusi, in ragione non di una formazione comune ma piuttosto dell'adesione di entrambi agli stessi principi figurativi, quelli conciliari e quelli tipici dell'ordine teatino. Il Campori (1855) parla di alcuni dipinti realizzati dal Galletti a Modena durante un soggiorno compiuto alcuni anni dopo il 1663 dalla vicina Parma, dove il pittore aveva realizzato la decorazione interna della chiesa di Santa Cristina; potrebbe trattarsi di questi due, escludendo quindi che siano stati realizzati in contemporanea alla decorazione a fresco dell'abside di San Vincenzo, avvenuta introno al 1672.
bibliografiaSinigalliesi D.( 2001)pp. 143-147; Pallucchini R.( 1945)p. 205, n. 484
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneModena
indirizzoC.so Vittorio Emanuele, 95
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Semeghini A.; Funzionario responsabile: Giordani N.
anno creazione2008
latitudine44.650801
longitudine10.930868

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