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Opera d'arte Madonna Greca di Bellini Giovanni (1434 ca./ 1516), a Milano

L'opera d'arte Madonna Greca di Bellini Giovanni (1434 ca./ 1516), - codice 03 00179919 di Bellini Giovanni (1434 ca./ 1516), si trova nel comune di Milano, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera, sala VI
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bene culturaledipinto, opera isolata
titoloMadonna Greca
soggettoMadonna con Bambino
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00179919
localizzazioneItalia, Lombardia, MI, Milanovia Brera, 28
contenitorepalazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera, sala VI
datazionesec. XV ; 1470 (ca.) - 1480 (ca.) [bibliografia; analisi stilistica]
autoreBellini Giovanni (1434 ca./ 1516),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
misurealt. 84, largh. 64,
condizione giuridicaproprietà Stato, Pinacoteca di Brera
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Madonna; Cristo Bambino.
notizie storico-criticheL'opera è giudicata autografa dalla gran parte degli studiosi. L'affermazione spesso ripetuta sulla base dell'iscrizione greca, che l'opera sia stata commissionata da un membro della comunità greca di Venezia - comunità molto forte e numerosa per la verità - è stata messa in dubbio dalla Goffen (1975): infatti i continui scambi e i traffici con il mondo orientale hanno da sempre permeato di bizantinismo le opere di artisti e la cultura dei mecenati veneti, Bellini compreso. Heinemann (1962) registra una copia di studio al Museo des Beaux Arts di Lione.J. Dunkerton (" Nord e Sud. Tecniche pittoriche nella Venezia Rinascimentale', pp. 93-103, in "Il Rinascimento a Venezia e la pittura del Nord ai tempi di Bellini, Durer e Tiziano", p. 96) nota che la "Madonna Greca" e altre opere del Bellini, tutte databili alla fine del settimo decennio del XV secolo (per esempio il "Trittico di San Sebastiano", ora al Civico Museo Correr di Venezia; la "Presentazione al Tempio" della Galleria Querini Stampalia di Venezia, il "Cristo morto fra Angeli" della National Gallery di Londra) mostrano all'infrarosso un disegno molto particolareggiato, con tratteggio in diagonale a linee parallele, che evidenziano le zone d'ombra. Per quanto il legante di questi dipinti sia stato analizzato solo in pochi casi, tutti sembrano eseguiti, almeno in parte, ad olio: questo potrebbe indurre ad ipotizzare - secndo il critico- che Bellini tracciasse disegni preparatori così elaborati proprio in rapporto all'adozione del 'medium' oleoso. Giovanni Bellini e Cosmè Tura, che dimostrano una maggiore consapevolezza delle novità pittoriche importate dai Paesi Bassi,sembrano pertanto adottare una tecnica di disegni molto dettagliata, tipica di molta pittura neerlandese del XV secolo.
altra localizzazioneluogo di collocazione successiva: Veneto, VE, Venezia
bibliografiaPinacoteca Brera( 1990)v. III, pp. 54-55, n. 22; Rinascimento Venezia( 1999)p. 96
definizionedipinto
regioneLombardia
provinciaMilano
comuneMilano
indirizzovia Brera, 28
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Vami A.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: De Francesco A. (1998); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Cresseri M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1994
anno modifica2006
latitudine45.468396
longitudine9.173009

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