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Opera d'arte Madonna delle rose di Vecellio Tiziano (1490 ca./ 1576), a Firenze

L'opera d'arte Madonna delle rose di Vecellio Tiziano (1490 ca./ 1576), - codice 09 00131834 di Vecellio Tiziano (1490 ca./ 1576), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 83 Tiziano
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bene culturaledipinto
titoloMadonna delle rose
soggettoMadonna con Bambino con San Giovannino e Sant'Antonio Abate
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00131834
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorepalazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 83 Tiziano
datazionesec. XVI ; 1520 - 1530 [bibliografia] ; ;
autoreVecellio Tiziano (1490 ca./ 1576),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm, alt. 67, largh. 95,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: San Giovannino; Gesù Bambino; Madonna; Sant'Antonio abate. Abbigliamento: contemporaneo. Attributi: (San Giovannino) croce. Paesaggi: colline. Piante: alberi; rose. Oggetti: tendaggio.
notizie storico-criticheIl dipinto è da considerarsi uno dei migliori di Tiziano del terzo decennio del Cinquecento, come ha rivelato il recente restauro effettuato in occasione della mostra dedicata al pittore a Firenze nel 1978. L'autografia del dipinto era stata messa in dubbio dal solo Hetzer nel 1920, ingannato forse dal cattivo stato di conservazione dell'opera in quegli anni. Esposto nella 'sala della scuola veneta' della Galleria dopo il suo arrivo da Vienna, il dipinto vi rimase fino all'inizio del Novecento, risultando poi nella sala I nel 1905 e nel 1907, mentre nel 1930 era esposto nella sala XXVII. Dopo l'ultima guerra non è stato piu' esposto in Galleria, perchè oggetto di una serie di interventi di restauro resi necessari dai numerosi problemi di conservazione che presenta il dipinto, fino al 2001, quando debitamente restaurato è stato riportato in sala 28. Del dipinto esistono diverse incisioni tra le quali una del Teniers del 1666 (cfr. Incerpi).
altra localizzazioneluogo di provenienza: BELGIO, NR, NR, NR; luogo di provenienza: AUSTRIA, NR, NR, NR
altre attribuzioniTiziano, scuola
bibliografiaGotti A.( 1872)pp. 351-354; Gronau G.( 1911)pp. 16, 289; Hetzer T.( 1920)pp. 88-91; Suida W.( 1933)pp. 55, 155, 180; Tietze H.( 1950)v. II, p. 289; Dell'Acqua G. A.( 1955)p. 117; Valcanover F.( 1969)p. 105, n. 135; Pallucchini R.( 1969)v. I, p. 265; Wethe
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rensi A.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Romagnoli G./ Rousseau B. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Tori L. (2015),
anno creazione1987
anno modifica2002; 2006; 2015
latitudine43.768826
longitudine11.255744

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