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Opera d'arte Madonna delle cave di Mantegna Andrea (1431/ 1506), a Firenze

L'opera d'arte Madonna delle cave di Mantegna Andrea (1431/ 1506), - codice 09 00287163 di Mantegna Andrea (1431/ 1506), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 20 Mantegna, Bellini e Antonello
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
titoloMadonna delle cave
soggettoMadonna con Bambino
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00287163
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorepalazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 20 Mantegna, Bellini e Antonello
datazionesec. XV ; 1488 - 1490 [bibliografia] ;
autoreMantegna Andrea (1431/ 1506),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
misurecm, alt. 32, largh. 30, sp. 4.5
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Madonna; Gesù Bambino. Figure: lavatori; agricoltori; viandanti; pastori. Abbigliamento: all'antica; contemporaneo. Oggetti: covoni; sepolcro; colonna; base di colonna. Paesaggi: rocce; collina; veduta di città. Animali: pecore.
notizie storico-criticheIl dipinto è citato dal Vasari, che lo ammira nella collezione di don Francesco de' Medici. La datazione è alquanto controversa, malgrado la maggior parte dei critici concordi col Vasari nel datare il quadretto alla fine dell'ottavo decennio, quando Mantegna è a Roma. Controversa è anche l'ambientazione del quadro. Per il Fiocco si tratta di Carrara, per il Kristeller del monte Bolca in località Ronca, tra Vicenza e Verona. L'Hartt sorvola questo problema, invece, interpretando in maniera simbolico-complessa, talvolta forzata, come ha notato la Tietze-Conrat, il rapporto tra le rocce, o la figura della Madonna e quelle dei cavatori e degli oggetti che essi lavorano. Aiutandosi con citazioni della Bibbia e dei padri della Chiesa, Hartt interpreta il quadro come un'allegoria della natività verginale di Maria e della Resurrezione, nel quadro del contrasto tra la vecchia legge ormai sterile e quella nuova portata da Cristo.
bibliografiaVasari G.( 1878-1885)v. III, p. 401; Kristeller P.( 1901)pp. 227-230; Pieraccini E.( 1912)p. 202, n. 1025; Fiocco G.( 1937)p. 53; Hartt F.( 1952)pp. 330-342; Andrea Mantegna( 1955)pp. 38, 199; Andrea Mantegna( 1961)p. 36; Uffizi catalogo( 1980)p. 365, n.
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Calvani L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Romagnoli G./ Rousseau B. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); D'Andrea G. (2
anno creazione1989
anno modifica2002; 2006; 2015
latitudine43.768826
longitudine11.255744

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