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Opera d'arte Lo studentello di Mancini Antonio (Roma 1852/1930), a Roma

L'opera d'arte Lo studentello di Mancini Antonio (Roma 1852/1930), - codice 12 00491750 di Mancini Antonio (Roma 1852/1930), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Viale delle Belle Arti 131, Roma
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
titoloLo studentello
soggettogiovane studente
tipo schedaOA_2.00
codice univoco12 00491750
localizzazioneRM, RomaViale delle Belle Arti 131, Roma
contenitorepalazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Viale delle Belle Arti 131, Roma
datazioneXIX ; 1875 (ca.) - 1875 (ca.) [bibliografia]
autoreMancini Antonio (Roma 1852/1930),
materia tecnicaolio su tela
misurealt. 51,5, largh. 66,
condizione giuridicaproprietà Stato, Galleria Nazionale d'Arte Moderna
dati analiticibambino in uno studio
notizie storico-criticheLo studio, tela realizzata nel 1875, testimonia il superamento da parte dell'artista del linguaggio verista grazie all'uso originale del colore quasi materico e della luce, mutuato a Parigi dal contatto con i pittori impressionisti, che portano l'artista alla progressiva eliminazione dei contorni. Il tema affrontato - un giovane ragazzo intento nella lettura in un interno povero e disordinato, con libri accatastati nel fondo, una carta geografica sulla sinistra, cumuli indifferenziati di vesti in primo piano, una fune da saltimbanco - ricorre più volte in Mancini, forse memore delle sue infantili e saltuarie esperienze scolastiche. Il modello del dipinto, come pure quello del dipinto del Museo d'Orsay e di tante altre tele del pittore, è Luigi Gianchetti, detto Luigiello, scugnizzo napoletano che il pittore chiamò presso di sé a Parigi nel 1877- 1878 per ritrarlo nella serie dei Saltimbanchi.Il dipinto, già appartenuto al collezionista Augusto Jandolo, è successivamente passato nelle raccolte milanesi Botto (Collezione Davide Botto 1931, n. 131, tav. XLVIII) e Tabacchi (Collezione Tabacchi 1934, n. 35, Tav. XXXIII); la tela, così come altre opere giovanili dell'artista, (Carminella, Il malatino, Il venditore di cerini, Ritratto di Carlo Chiarandà), fu acquistata dall'allora direttore della Galleria Roberto Papini, che nel 1938, alla morte dell'artista allestirà una sala monografica in suo ricordo. E' stato esposto alla mostra di arte italiana a Parigi nel 1935 (L'art italien 1935, n.151) e alle mostre manciniane di Torino del 1940 (Antonio Mancini 1940, n.4) e di Milano del 1962 (Antonio Mancini 1962, n. 30).
bibliografiaPapini R.( 1938)pp. 5-6
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzoViale delle Belle Arti 131, Roma
ente schedatoreS 51
ente competenteS 51
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bertozzi F.; Funzionario responsabile: Compilatore scheda: Onnis F.; Funzionario responsabile: Piantoni G.Frezzotti S.; Aggiornamento-revisione: (2011);
anno creazione1997; 2011
anno modifica2011
latitudine41.916136
longitudine12.482598

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