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Opera d'arte La Tarantella a Torino

L'opera d'arte La Tarantella - codice 01 00039544 - 1 si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in reggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, Piano terreno, sala 4, armadio 7, scaffale B, armadio 8, scaffale C; inv. C86/ IV 8 C 480-481, IV 7 B 417
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bene culturalegruppo scultoreo, elemento d'insieme
titoloLa Tarantella
soggettoMUSICI
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00039544 - 1
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, TorinoPiazzetta Reale
contenitorereggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, Piano terreno, sala 4, armadio 7, scaffale B, armadio 8, scaffale C; inv. C86/ IV 8 C 480-481, IV 7 B 417
datazionesec. XVIII ; 1790 (ca.) - 1799 (ca.) [bibliografia]
ambito culturalemanifattura parigina, esecuzione(analisi stilistica)
materia tecnicabiscuit
misuremm., alt. 295, largh. 205,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiGruppo plastico con figura femminile in abbigliamento folcloristico che suona il tamburello attorniata da un giovanetto che suona il piffero e il tamburo, donna che suona un organetto e da un giovane che suona le nacchere. La tarantella, ragazzo che suona le nacchereNR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheI due gruppi "berneschi" e la statuetta col "Ragazzo che suona le nacchere" (che, realizzata con lo stesso stampo dell'identica figura di uno dei due gruppi, palesa il processo tecnologico di assemblaggio dei singoli pezzi su una base, con l'incastellatura rocciosa, eseguita a parte) si rifanno per l'iconografia a modelli napoletani come "La Tarantella" (1790 circa) della collezione Imperiali di Francavilla di Napoli, attribuita da A. CAROLA PEROTTI, La Porcellana della Real Fabbrica Ferdinandea (1771-1806), Cava dei Tirreni 1978, tav. CLXVI) ad Aniello Ingaldi, attivo in quegli anni nella Reale Fabrica Ferdinandea. Se il modellato e la foggia delle vesti delle figurine dei gruppi è apparentabile a quello delle opere del periodo Venuti della Manifattura di Napoli, è invece poco frequente la composizione piramidale e la rigida tipologia del cono di rocce - quest'ultima quasi sovrapponibile a quella del "surtout" di Giunone di Nast - così come l'uso di una pasta dura che è del tutto simile a quella dei biscuits di Parigi a cavallo di Settecento e Ottocento. In mancanza di riferimenti più precisi, soprattutto per quanto riguarda il versante delle manifatture parigine, si può, in via ipotetica, avanzare un'attribuzione dei due gruppi ad una manifattura francese attiva nell'ultimo decennio del secolo
bibliografiaSan Martino P.( 1986)pp. 293-294; Perotti A.C.( 1978)
definizionegruppo scultoreo
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzoPiazzetta Reale
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: San Martino P.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Trascrizione per informatizzazione: Fratini M. (2000); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Severino M. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1986
anno modifica2007
latitudine45.072658
longitudine7.686346

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