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Opera d'arte la fidanzata di Giuliano Bartolomeo (1825/ 1909), a Agliè

L'opera d'arte la fidanzata di Giuliano Bartolomeo (1825/ 1909), - codice 01 00204153 di Giuliano Bartolomeo (1825/ 1909), si trova nel comune di Agliè nella provincia di Torino sita in castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Secondo piano nobile: sala n. 33, parete d'ingresso
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bene culturaledipinto, opera isolata
titolola fidanzata
soggettofigura femminile
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00204153
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso)
contenitorecastello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Secondo piano nobile: sala n. 33, parete d'ingresso
datazionesec. XIX seconda metà; 1867 (ca.) - 1887 (ca.) [analisi stilistica]
autoreGiuliano Bartolomeo (1825/ 1909),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 72, largh. 57,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiDipinto entro cornice lignea intagliata e dorata dagli angoli arrotondati. Rappresenta una figura femminile seduta su una sedia, con braccio sinistro appoggiato a tavolino, intenta ad osservare un anello indossato al dito mignolo. Sul tavolino si scorge sul margine destro un mazzo di fiori mentre sulla sinistra appaiono le fronde di un albero e paesaggio sullo sfondo.Figure: donna. Abbigliamento. Mobilia: tavolino. Oggetti: gioielli. Vegetali: fiori; albero.
notizie storico-criticheIl dipinto un tempo si trovava collocato nella Villa ducale di Stresa, acquistata dalla duchessa Elisabetta nel 1878 e ceduta nel 1913, dove decorava una camera al primo piano della Palazzina, secondo quanto riportato nell'inventario del 1890 reperito in Archivio di Stato.Bartolomeo Giuliano (Susa 15 agosto 1825 - Milano 12 aprile 1909) seguì i corsi del Biscarra e dell'Arienti all'Accademia Albertina e fu assistente del Gamba a partire dal 1855. Presenziò a lungo agli eventi espositivi organizzati in città dalla Società Promotrice di Torino, nei cui cataloghi è ricordato con 87 dipinti ad olio dal 1846 al 1898 ed altre tele fino al 1905, dal Circolo degli artisti dal 1863 al 1872 e dalle Biennali di Venezia nel 1895 e nel 1897 (cfr. Eraldo Bellini, "Pittori piemontesi dell'Ottocento e del primo Novecento", Torino 1998, pp. 213-215). Nel 1851 espose "Gli esuli italiani che piangono la patria perduta" e nel 1854 vedute di Susa e di La Spezia, che confermano l'aderenza del pittore nella fase iniziale della sua carriera alla pittura di storia e di paesaggio d'ispirazione romantica. Nel 1861 si trasferì a Milano, esponendo in quello stesso anno alla Promotrice la "Parisina", acquistata dal Municipio, ed ottenne ben presto un grande successo nell'ambiente milanese come paesista, diventando uno dei più apprezzati della scuola lombarda degli anni Ottanta. Insegnò anche all'Accademia di Brera; sue opere si conservano a Brera, nelle Galleria d'arte moderna di Torino, in quella di Milano e nella Reggia di Capodimonte. La tela in esame rispecchia l'evoluzione compiuta dall'autore, che si avvicinò "ad un tipo di pittura di storia più aneddotico e rispondente alle atteste di un pubblico borghese" per poi dedicarsi a "scene di vita contemporanea" (cfr. scheda redatta da F. P. Rusconi per il "Dizionario biografico degli italiani", vol. 56, Roma 2001, pp. 776-777). Il numero presente sull'opera in esame indica l'acquisto ad una mostra della Promotrice; dalla ricerca nella banca dati è emerso che con n. 124 compaiono nei cataloghi della Promotrice un dipinto nel 1867 con titolo "La fidanzata" (esposto nella sala III con prezzo 900) ed uno nel 1887 con titolo "Prime impressioni (mezza figura) (sala III e valutazione 900). La ricerca per titolo "Fidanzata" ha fatto emergere altre due opere, una esposta nel 1886 con n. 234 sala III £. 700 ed una all'esposizione nazionale del 1898 con n. 451, nella sala G al prezzo di £. 2500. In assenza di ulteriori informazioni si resta in dubbio sull'esatto riconoscimento con una di queste tele, esclusa l'ultima perchè discordante con l'etichetta di Stresa del 1890.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Piemonte, VB, Stresa
bibliografiaBellini E.( 1998)pp. 213-215; Dizionario biografico( 2001)v. LVI, pp. 776-777 di Rusconi F.P.; Dragone P.( 2001)p. 345 di Mascia A.
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneAgliè
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Traversi P.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2002
anno modifica2006
latitudine45.366166
longitudine7.775800

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