Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte La consegna dell'anello al Doge di Bordone Paris (1500/ 1571), a Venezia

L'opera d'arte La consegna dell'anello al Doge di Bordone Paris (1500/ 1571), - codice 05 00401617 di Bordone Paris (1500/ 1571), si trova nel comune di Venezia, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, sala XXIII
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
titoloLa consegna dell'anello al Doge
soggettoconsegna dell'anello al Doge
tipo schedaOA_3.00
codice univoco05 00401617
localizzazioneItalia, Veneto, VE, VeneziaDorsoduro, 1050
contenitoreconvento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, sala XXIII
datazionesec. XVI ; 1525 (ca.) - 1571 (ca.) [NR (recupero pregresso)]
autoreBordone Paris (1500/ 1571),
materia tecnicatela
misurealt. 370, largh. 300,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Figure: doge; uomini; donne; bambini. Architetture: palazzo ducale a Venez ia.
notizie storico-criticheL'opera, che si trovava nella Sala dell'Albergo a sinistra entrando tra la "Burrasca di mare" e "San Marco risana Aniano", è da mettere in relazione con la decisione della Scuola del 12 gennaio 1534 di eseguire "uno o doi teleri" in seguito alla quale dovette essere bandito un concorso. Sul pila stro del basamento a destra la firma. Raffigura il pescatore che porge al doge l'anello di Marco, che la tradizione ancora indica nel tesoro della B asilica, consegnatogli dall'evangelista come prova degli avvenimenti mirac olosi della notte precedente. Attorno al doge Andrea Gritti (1522-38) stan no i senatori, mentre a sinistra si notano il Guardian Grande e un gruppo di confratelli. La complessa scenografia architettonica dello sfondo, allu siva a Palazzo Ducale, è ispirata a Sebastiano Serlio. Nonostante la delib erazione del 1534, il dipinto, ricordato entusiasticamente dal Vasari, si data alla prima metà del quinto decennio del Cinquecento, per la sua adesi one alla cultura di Tiziano e degli artisti toscani presenti a Venezia in quegli anni.
bibliografiaMoschini Marconi S.( 1962)p. 70, n. 117; Chiari M.A./ Scarpa Sonino A.( 1981)pp. 148-149; Tenenti A.( 1982)pp. 73-106; Mariani Canova G.( 1984)p. 118; Nepi Scirè G./ Valcanover F.( 1985)p. 97; Pignatti T./ Valcanover F.( 1985)pp. 7, 10; Humfrey P.( 1985)p
definizionedipinto
regioneVeneto
provinciaVenezia
comuneVenezia
indirizzoDorsoduro, 1050
ente schedatoreS472
ente competenteS472
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Nepi Scirè G.; Funzionario responsabile: Spadavecchia F.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Riva E. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1998
anno modifica2006
latitudine45.431402
longitudine12.328676

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Venezia
  • opere d'arte nella provincia di Venezia
  • opere d'arte nella regione Veneto