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Opera d'arte L'adorazione del Bambino di Agocchiari Barnaba detto Barnaba da Modena (1328-1330/ ca. 1386), a Milano

L'opera d'arte L'adorazione del Bambino di Agocchiari Barnaba detto Barnaba da Modena (1328-1330/ ca. 1386), - codice 03 00180150 di Agocchiari Barnaba detto Barnaba da Modena (1328-1330/ ca. 1386), si trova nel comune di Milano, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera, sala
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bene culturaledipinto, opera isolata
titoloL'adorazione del Bambino
soggettoadorazione di Gesù Bambino
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00180150
localizzazioneItalia, Lombardia, MI, Milanovia Brera, 28
contenitorepalazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera, sala
datazionesec. XIV ; 1375 (ca.) - 1380 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia]
autoreAgocchiari Barnaba detto Barnaba da Modena (1328-1330/ ca. 1386),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
misurealt. 57, largh. 50,
condizione giuridicaproprietà Stato, Pinacoteca di Brera
dati analiticiNR (recupero pregresso)NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheLa tavola presenta al centro, sotto un'esile capanna, la Vergine in adorazione del Bambino in fasce. In primo piano San Giuseppe dormiente, mentre sullo sfondo due pastori alzano lo sguardo verso cinque angeli in volo che annunciano la nascita di Gesù.L'opera giunse in Pinacoteca come dono del collezionista milanese Casimiro Sipriot, fra le tavole scelte per suo conto da Michele de Benedetti che, nella relazione depositata a Brera, la definisce "piccola tavola del XIII secolo con fregi in oro. Porta il n. 40" (fasc. 15/118 Dono Casimiro Sipriot). Fu esposta al pubblico solo agli inizi degli anni Sessanta. La tavola doveva far parte di un paliotto in cui le storie erano disposte in scomparti su due (?) registri, sul tipo di quelli firmati da Barnaba per la Cattedrale di Murcia (Spagna) e per la chiesa di Dalmazzo a Lavagnola (Savona); a giudicare dai tagli laterali si può ipotizzare che la scena, posta nel registro superiore, fosse seguita da altri episodi della vita di Cristo.L'attribuzione all'artista suddetto è stata sostenuta dalla critica a partire da G.A. Dell'Acqua, F. Russoli, S. Matalon e da C. Bertelli. L'attenta minuzia descrittiva, il gusto per la composizione affollata, i movimenti lenti e calibrati e le fisionomie dal modellato robusto caratteristiche dei personaggi di Barnaba si ritrovano anche in altri suoi dipinti che dovevano appartenere allo stesso complesso, l'Ascensione già Sterbini (ora Roma, Pinacoteca Capitolina) e la Pentecoste (Londra, National Gallery).
altra localizzazioneluogo di collocazione successiva: Lombardia, MI, Milano
bibliografiaPinacoteca Brera( 1991)v. IV, pp. 47-51, n. 16
definizionedipinto
regioneLombardia
provinciaMilano
comuneMilano
indirizzovia Brera, 28
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Vami A.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: Faraoni M. (1999); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Cresseri M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1994
anno modifica2006
latitudine45.468396
longitudine9.173009

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