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Opera d'arte Incontro per le scale di Cecioni Adriano (1836/ 1886), a Firenze

L'opera d'arte Incontro per le scale di Cecioni Adriano (1836/ 1886), - codice 09 00342189 di Cecioni Adriano (1836/ 1886), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Galleria d'Arte Moderna, sala 19
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bene culturalescultura
titoloIncontro per le scale
soggettobambino con cane
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00342189
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Galleria d'Arte Moderna, sala 19
datazionesec. XIX ; 1884 - 1886 [analisi stilistica]
autoreCecioni Adriano (1836/ 1886),
materia tecnicamarmo/ scultura
misurecm, alt. 116,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Figure: bambino. Animali: cane. Elementi architettonici: scala. Oggetti: giocattolo.
notizie storico-criticheIl modello in gesso di "Incontro per le scale" fu esposto a Torino nel 1880 e già l'anno successivo Cecioni si impegna, interessando anche Giosuè Carducci alla realizzazione in marmo. Tuttavia egli ottiene solo nel 1883 la fusione in bronzo esposta a Roma (Esposizione artistica internazionale) e acquistata dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna ov'è conservata. Nuovi tentativi per il marmo risalgono al 1884 (cfr. Vitali L.), ma nel 1886 alla sua morte l'opera non è ricordata. Nel 1905 un marmo dal titolo "Incontro per le scale" viene citato presso le figlie di Cecioni (cfr. Uzielli) ed erroneamente collocata da Somarè nel 1932 alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma. Nel 1978 l'opera compare invece sul mercato ed Ettore Spalletti ne richiede l'acquisto per la Galleria d'arte moderna di Firenze. Non sappiamo tuttavia se può considerarsi un marmo proveniente dallo studio di Cecioni o una riproduzione tratta dal modello in gesso venduto dalle figlie a Ermando Fanfani nel 1920. Un'altra versione è in collezione privata. La paternità cecioniana potrebbe fondarsi però sul modellato, accuratissimo in certi parti (i volti e le vesti) e scabro in altre, come "La madre". Cecioni l'avrebbe scolpita fra il 1884 e il 1886.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Lombardia, MI, Milano
bibliografiaCecioni A.( 1905)p. 423; Somarè E.( 1932)p. XXXVII; Vitali L.( 1953)pp. 199-200
definizionescultura
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.zza Pitti, 1
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Lombardi L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Boschi B. (2001); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Gavioli V. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1997
anno modifica2006
latitudine43.779926
longitudine11.245030

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