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Opera d'arte Gesù incoronato di spine di Robusti Domenico detto Domenico Tintoretto (1560/ 1635), a Venezia

L'opera d'arte Gesù incoronato di spine di Robusti Domenico detto Domenico Tintoretto (1560/ 1635), - codice 05 00447523 di Robusti Domenico detto Domenico Tintoretto (1560/ 1635), si trova nel comune di Venezia, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, deposito esterno
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bene culturaledipinto, opera isolata
titoloGesù incoronato di spine
soggettoincoronazione di spine
tipo schedaOA_3.00
codice univoco05 00447523
localizzazioneItalia, Veneto, VE, VeneziaDorsoduro, 1050
contenitoreconvento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, deposito esterno
datazionesecc. XVI/ XVII ; 1560 (post) - 1635 (ante) [analisi stilistica]
autoreRobusti Domenico detto Domenico Tintoretto (1560/ 1635),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 228, largh. 384,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti sacri: Cristo incoronato di spine. Figure: soldati. Armi.
notizie storico-criticheGià nella chiesa della Santa Croce a Belluno assieme ai dipinti alle schede 131, 225. Divenuto di proprietà demaniale in seuito alle soppressioni napoleoniche fu scelto per l'Accademia dell'Edwards ma vi pervenne solo il 17 maggio 1829 essendo nel frattempo rimasto nel deposito della ex-Commenda. Dal 1927 in deposito alla chiesa arcipretale di Quero (Belluno). Rappresenta il momento in cui vien posta sul capo di Gesù la corona di spine tra gli scherni dei soldati, non la flagellazione come erroneamente scrissero i diversi cataloghi (Paoletti e ss.), tanto più che questa seconda scena è raffigurata in un altro quadro di egual misura, opera dell'Aliense, ch'era in origine in pendant del nostro, e trovasi attualmente nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo. La tradizionale attribuzione a Domenico, riportata dagli elenchi, va senz'altro confermata corrispondendo pienamente allo stile del dipinto. Uno studio preparatorio per questa composizione è il disegno presso Lord Lascelles a Londra, pubblicato dallo Hadeln senza conoscere l'esistenza del dipinto.
altra localizzazioneluogo di deposito: Veneto, BL, Quero
bibliografiaHollein M.( 2006)p. 69; Tollo R.( 2006)p. 260; Antonova I./ Marini P.( 2007)p. 53; Piantoni M.( 2001)p. 310; Pavanello G.( 2004)pp. 214-215; Curzi V.( 2000)p. 237; Conte T.( 1998)p. 258; Artemieva I.( 2001)pp. 108-109; Rivola V.( 2007)p. 123; Wilson C.C.(
definizionedipinto
regioneVeneto
provinciaVenezia
comuneVenezia
indirizzoDorsoduro, 1050
ente schedatoreS472
ente competenteS472
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Moschini Marconi S.; Funzionario responsabile: Paccagnini G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Pertosa E. (2006); Aggiornamento-revisione: Raviele F. (2009), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1962
anno modifica2009
latitudine45.431402
longitudine12.328676

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