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Opera d'arte festa della pesca a Nizza Marittima nel 1826 di Righini Pietro Giuseppe (1793/ 1856), a Agliè

L'opera d'arte festa della pesca a Nizza Marittima nel 1826 di Righini Pietro Giuseppe (1793/ 1856), - codice 01 00207686 di Righini Pietro Giuseppe (1793/ 1856), si trova nel comune di Agliè nella provincia di Torino sita in castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Secondo Piano, stanza n. 14, anticamera all. P. Eugenio ora Dame, parete destra, appeso
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
titolofesta della pesca a Nizza Marittima nel 1826
soggettofesta della pesca a NIzza con Carlo Felice e Maria Cristina di Savoia
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00207686
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso)
contenitorecastello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Secondo Piano, stanza n. 14, anticamera all. P. Eugenio ora Dame, parete destra, appeso
datazionesec. XIX ; 1839 - 1847 [documentazione; bibliografia analisi stilistica]
autoreRighini Pietro Giuseppe (1793/ 1856),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 165, largh. 231,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNel golfo della città di Nizza, in primo piano e a sinistra è un grande padiglione costituito da un tendone sostenuto da quattro colonne, due delle quali sormontate da altrettante bandiere, una centrata da un'aquila coronata, l'altra rossa con la croce bianca. Sotto il padiglione il re Carlo Felice e la regina Maria Cristina assisi, accolgono a braccia aperte un bimbo inginocchiato davanti a loro su un conchiglione, alle spalle del bimbo due uomini sostengono l'altra parte della conchiglia. Il seguito dei reali li circonda e assiste alla scena, mentre altri uomini e donne portano delle ceste di pesci. Sotto l'ampio scalone che fronteggia il padiglione, la spiaggia; dal mare, molti pescherecci approdano sulla riva, dove donne e uomini sono impegnati a liberarli le reti dal pescato. In lontananza alcuni velieri e sulla riva un grande muro dal quale si affaccia il popolo che assiste alla scena.Soggetti profani: feste. Paesaggi: marina. Personaggi: Carlo Felice di Savoia; Maria Cristina di Savoia. Figure: pescatori; militari; dame; paggi; bambino. Costruzioni: padiglione. Oggetti: bandiere; reti. Mezzi di trasporto: barche. Animali: pesci.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: comunale, Identificazione: Bandiera di Nizza, Posizione: in alto a sinistra sulla colonna del padiglione, Descrizione : Bandiera cosituita da un'aquila di rosso, coronata del medesimo, movente da un monte di tre vette di verde uscente dal mare d'azzurro fluttuoso d'argento che è di Nizza, ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: reale, Identificazione: Bandiera sabauda, Posizione: in alto al centro sulla colonna del padiglione, Descrizione : Bandiera rossa con croce bianca,
notizie storico-criticheL'episodio cui si riferisce il presente dipinto è la visita di Carlo Felice e Maria Cristina a Nizza tra il novembre e il dicembre 1826 (in: M. C. Gozzoli, in: "Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna, 1773-1860", Torino 1980, v. I, p. 295, n. 291). Il dipinto venne commissionato a Pietro Giuseppe Righini da Filiberto Avogadro di Collobiano, per conto della regina Maria Cristina, il 1 giugno 1839, insieme a: "Visita all'Isola Bella" altro dipinto che si trova nel castello. Questi, insieme ad altri, commissionati negli stessi anni dalla regina, illustravano episodi della vita della coppia reale. La festa per la pesca è allegoricamente rappresentata da un bimbo inginocchiato su una conchiglia davanti ai reali, una specie di simbolo propiziatorio. L'intento del pittore è la cronaca storica, ottenuta con una calligrafica minuzia dei particolari. Il pagamento del dipinto in oggetto, avvenne in diverse rate: dal 1842 al 1847 per un totale di L. 3000, quando il quadro, "fu depositato negli App.ti Reali di S.M. in Torino" (in ASTO, Archivio Duca di Genova, Casa di Maria Cristina, anno 1842, n. 209; anno 1843, n. 6 m. n. 610b; anno 1844, n. 7 e n. 168, m. n. 610t; anno 1847, n. 344, m. n. 613). Non si sa con esattezza quando il quadro arrivò al Castello di Agliè, presumibilmente poco dopo la consegna da parte del pittore se già nel 1855 compare nell'inventario del Castello, collocato al Primo Piano Nobile nella Sala di Trattenimento, a fianco del su pendant sempre del Righini. Curioso è che il numero dell'etichetta di tale inventario è erroneamente l'81, perché sul registro è invece segnalato il n. 223 (in: ASTO, Archivio del Duca di Genova, Tenimento di Agliè, m. n. 3, fasc. 32).
bibliografiaGozzoli M. C.( 1980)v. I p. 295 n. 291; Gabrielli E.( 2001)p. 83
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneAgliè
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Vertova M.L.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2003
anno modifica2006
latitudine45.366166
longitudine7.775800

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