Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte Cristo e l'adultera di Carracci Agostino (1557/ 1602), a Milano

L'opera d'arte Cristo e l'adultera di Carracci Agostino (1557/ 1602), - codice 03 00180201 di Carracci Agostino (1557/ 1602), si trova nel comune di Milano, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera, sala
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
titoloCristo e l'adultera
soggettoCristo e l'adultera
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00180201
localizzazioneItalia, Lombardia, MI, Milanovia Brera, 28
contenitorepalazzo, statale, Pinacoteca di Brera, Palazzo di Brera, via Brera, 28, Pinacoteca di Brera, sala
datazionesec. XVI ; 1594 (ca.) - 1595 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia] ; ; ; ;
autoreCarracci Agostino (1557/ 1602),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 170, largh. 225,
condizione giuridicaproprietà Stato, Pinacoteca di Brera
dati analiticiNR (recupero pregresso)NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheL'opera faceva parte di una stessa serie, sempre appartenente al marchese Francesco Sampieri e da lui venduta per necessità economica. Queste tre tele (Cristo e la Samaritana di Annibale; Cristo e la Cananea di Ludovico) costituiscono l'ultima impresa comune dei tre cugini. S.E. Ostrow insiste sui caratteri raffaelleschi che si noterebbero sia nell'importanza attribuita alle architetture sia nelle proporzioni delle figure e nella concentrazione disegnativa che le isola l'una dall'altra. In seguito D.C. Miller (1969) ha reso noti due studi preparatori a penna per l'intera composizione (Stoccolma, Nationalmuseum, nn. 919/1863e 910/1863). Anche il disegno conservato al British Museum documenta una fase di eleborazione intermedia rispetto al secondo disegno conservato a Stoccolma, dove la composizione appare ormai definitiva, ad eccezione di qualche figura. Il dipinto di Agostino muove in direzione di una prosa solennemente ritmata e "neo-raffaellesca" che si evidenzia nel rigore con cui la composizione è strutturata entro la squadrata architettura, disposta ortogonalmente rispetto all'osservatore, nella gamma cromatica antinaturalistica e simbolica, nell'aderenza al racconto evengelico e nel modo in cui l'azione è presentata nel momento più eloquente e dimostrativo.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Emilia Romagna, BO, Bologna
committenzaSampieri Francesco Marchese (1594/ 1595)
bibliografiaPinacoteca Brera( 1991)v. IV, pp. 153-156, n. 67
definizionedipinto
regioneLombardia
provinciaMilano
comuneMilano
indirizzovia Brera, 28
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Vami A.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: Faraoni M. (1999); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Cresseri M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1994
anno modifica2006
latitudine45.468396
longitudine9.173009

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Milano
  • opere d'arte nella provincia di Milano
  • opere d'arte nella regione Lombardia