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Opera d'arte Cristo crocifisso con la Maddalena e i santi Giorgio e Antonio di Bartolomeo di Giovanni (notizie 1488-1501), a Arezzo

L'opera d'arte Cristo crocifisso con la Maddalena e i santi Giorgio e Antonio di Bartolomeo di Giovanni (notizie 1488-1501), - codice 09 00259230 di Bartolomeo di Giovanni (notizie 1488-1501), si trova nel comune di Arezzo, capoluogo dell'omonima provincia sita in museo, nazionale, Museo nazionale d'arte medievale e moderna, Palazzo Bruni Ciocchi detto della Dogana, via San Lorentino, 8
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bene culturaledipinto, tabernacolo, opera isolata, Cristo crocifisso con la Maddalena e i santi Giorgio e Antonio
titoloCristo crocifisso con la Maddalena e i santi Giorgio e Antonio
soggettoCristo crocifisso con la Maddalena e i santi Giorgio e Antonio
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00259230
localizzazioneITALIA, Toscana, AR, Arezzovia San Lorentino, 8
contenitoremuseo, nazionale, Museo nazionale d'arte medievale e moderna, Palazzo Bruni Ciocchi detto della Dogana, via San Lorentino, 8
datazioneXV ; 1400 (post) - 1499 (ante) [analisi stilistica]
autoreBartolomeo di Giovanni (notizie 1488-1501),
materia tecnicatavola/ pittura a oliolegnometallo/ laminazione
misurecm, alt. 155, largh. 55, cm, alt. 155, largh. 28,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Arezzo
dati analiticiTabernacolo centinato.Personaggi: Gesù Cristo; Madalena; Sant'Antonio da Padova; San Giorgio. Abbigliamento (Gesù Cristo): perizoma. Abbigliamento (Maddalena): veste. Abbigliamento (Sant'Antonio): tonaca monastica. Abbigliamento (San Giorgio): armatura; mantello. Attributi (sant'Antonio): fuoco divino. Attributi (San Giorgio): sfera; spada. Animali fantastici: drago. Personificazioni: sole; luna. Oggetti: libro. Paesaggio.
notizie storico-criticheIl nome di Bartolomeo di Giovanni venne fuori solo nel 1902 quando Bruscoli pubblicò il contratto dal quale risulta che la predella dell'"Adorazione dei Magi" dipinta dal Ghirlandaio e conservata a Firenze, al museo degli Innocenti, fu eseguita appunto da "Bartolomeo di Giovanni dipintore", nel 1488. In precedenza la critica aveva già riunito un corpus di pitture riferibili all'autore della predella, nominato dal Berenson nel 1903 con lo pseudonimo di "Alunno di Domenico". La Pons (1987) sostiene che Bartolomeo di Giovanni ebbe il suo esordio proprio nella bottega del Ghirlandaio, escludendo sia la proposta di Venturi che identifica l'autore col fratello di Gherardo e Monte miniatori, sia quella di Fahy (1976) il quale lo identifica con "Bartolomeo di Giovanni dipintore di sargie" citato nel libro rosso della Compagnia di San Luca. Bartolomeo eseguì per il maestro la predella della pala raffigurante "Madonna e Santi" del duomo di Lucca, datata 1475 circa; la collaborazione fra i due durò a lungo, sempre la Pons (1987) assegna al maestro una serie di predelle eseguite per il Ghirlandaio, come ad esempio le "Storie dei Santi Clemente, Dionigi, Tommaso e Domenico" e la "Pietà" degli Uffizi. Col maestro si recò a Roma dove dipinse lo sfondo dell'affresco raffigurante la "Vocazione degli Apostoli" della Sistina. Bartolomeo di Giovanni era specializzato in pitture con figure di piccole dimensioni, come testimonia il ricco numero di fronti di forzieri istoriati da lui dipinti; collaborò anche col Botticelli nel "Banchetto in pineta di Nastagio degli Onesti" datato 1483 circa, e col Pinturicchio nella "Natività" e nell'"Adorazione dei Magi" dell'appartamento Borgia. L'attribuzione di questo tabernacolo si deve al Berenson (1903); nel catalogo del 1921 il Salmi è concorde con la proposta, escludendo l'ipotesi di Del Vita (1915) di assegnare il tabernacolo ad un pittore di scuola umbra, e affermando di considerarlo opera tarda di un pittore fiorentino. Il crocifisso ligneo è stato ricoperto con lamina di metallo nel XVII secolo.
altra localizzazioneluogo di provenienza: ITALIA, Toscana, AR, Arezzo
bibliografiaBruscoli, G.( 1902); Berenson, B.( 1903)pp. 1-20; Venturi, A.( 1901-1940)pp. 764, 773; Del Vita, A.( 1915)p. 111; Salmi, M.( 1921)pp. 31-32; Berti, L.( 1961)p. 23; Fahy, E.( 1976)pp. 31-45, 126-166; Pons, N.( 1987)p. 573; Museo nazionale( 2012)p. 67
definizionedipinto, tabernacolo
denominazioneCristo crocifisso con la Maddalena e i santi Giorgio e Antonio
regioneToscana
provinciaArezzo
comuneArezzo
indirizzovia San Lorentino, 8
ente schedatoreS04
ente competenteS04
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Fornasari, Liliana Elisabetta; Funzionario responsabile: Casciu, Stefano; Trascrizione per informatizzazione: Siemoni, Giulia (2012); Aggiornamento-revisione: Siemoni, Giulia (2012), SBAPSAE AR, Referente scientifico: Refice, Paola;
anno creazione1991
anno modifica2012
latitudine43.467731
longitudine11.878455

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