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Opera d'arte Cinque studi di Pompei (Memorie di Pompei a Venezia) / Le Terme Stabiane di Carcano Filippo (Milano 1840 / 1914), a Roma

L'opera d'arte Cinque studi di Pompei (Memorie di Pompei a Venezia) / Le Terme Stabiane di Carcano Filippo (Milano 1840 / 1914), - codice 12 00489397 di Carcano Filippo (Milano 1840 / 1914), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale delle Belle Arti, 131
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bene culturaledipinto, opera isolata
titoloCinque studi di Pompei (Memorie di Pompei a Venezia) / Le Terme Stabiane
soggettopaesaggio
tipo schedaOA_2.00
codice univoco12 00489397
localizzazioneRM, Romaviale delle Belle Arti, 131
contenitorepalazzo, espositivo, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale delle Belle Arti, 131
datazioneXIX ; 1884 (ca.) - 1884 (ca.) [bibliografia]
autoreCarcano Filippo (Milano 1840 / 1914),
materia tecnicaolio su tavola
misurealt. 11, largh. 18,
condizione giuridicaproprietà Stato, Galleria Nazionale d'Arte Moderna
dati analiticiveduta dell'interno delle Terme Stabiane
notizie storico-criticheAllievo di Francesco Hayez all'Accademia di Brera dal 1857, il milanese Filippo Carcano rivelò precocemente il suo interesse per le tematiche realiste, dipingendo quadri di genere ed interni con una tecnica quasi puntinista. L'allontanamento dalla pittura accademica di storia è dimostrato da opere quali Una lezione di ballo (1865, Torino, Galleria Civica di Arte Moderna) e Una partita al bigliardo (1867, Milano, Pinacoteca di Brera), che scatenarono sulle cronache d'arte del tempo la polemica sul supposto uso della fotografia da parte dell'artista. Dal 1876 Carcano si dedicò allo studio del paesaggio, compiuto nei dintorni del Lago Maggiore e del Mottarone, affermandosi come precursore della scuola del naturalismo lombardo di fine secolo. Nel 1884 soggiornò a Pompei per tre mesi (cfr. Ojetti, 1948, pp. 122-123), nel clima di generale interesse suscitato dalle nuove ed importanti scoperte archeologiche. A questo periodo si fa dunque risalire il gruppo di studi, dipinti su piccole tavolette, avente come soggetto alcune vedute di Pompei e dei suoi reperti. Presentate nello stesso 1884 all'Esposizione di Torino con il titolo Memorie di Pompei a Venezia, le tavolette furono apprezzate soprattutto per la loro aderenza alla realtà e per il loro aspetto cromatico (cfr. Laura, in Arte e Storia, 1884, p. 154). Il catalogo della mostra torinese non fornisce indicazioni sull'esatto numero di tavolette esposte; tuttavia, in tale occasione cinque di esse vennero acquistate, assieme ad uno scorcio di Chioggia (inv. 923), per la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma. Il dato è riportato anche nella "Cronaca illustrata della Esposizione Nazionale - Industriale ed Artistica del 1884" (p. 94). Nel testo di Almerico Ribera, Filippo Carcano pittore (1916, cfr. bibliografia), vengono riprodotti, alle tavole 23 e 25, due studi di Pompei erroneamente assegnati al gruppo in esame. Per gli altri studi di Pompei appartenenti alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna, cfr schede NCTN da 00489398 a 00489401.
bibliografiaEsposizione Generale( 1884)pp. 34-35 n. 448; Cronaca illustrata( 1884)p. 94; Chirtani L.( 1884)p. 319; Laura D.( 1884)p. 154; Gussalli E.( 1889)p. 410; Ribera A.( 1916)pp. 12, 18; Piroli P.( 1917)p. 65; Colasanti A.( 1923)pp. 45-46; Ojetti U.( 1948)pp. 11
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzoviale delle Belle Arti, 131
ente schedatoreS51
ente competenteS51
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Biscaglia M.; Funzionario responsabile: Compilatore scheda: Renzi A. M.; Funzionario responsabile: Piantoni G.Frezzotti S.
anno creazione1995; 2011
latitudine41.916344
longitudine12.482229

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