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Opera d'arte Chiesa di Brusson di Onetti Luigi (1876/ 1968), a Torino

L'opera d'arte Chiesa di Brusson di Onetti Luigi (1876/ 1968), - codice 01 00210667 di Onetti Luigi (1876/ 1968), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
titoloChiesa di Brusson
soggettoveduta della chiesa di Brusson
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00210667
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, Torino
datazionesec. XX secondo quarto; 1938 - 1938 [documentazione; data bibliografia]
autoreOnetti Luigi (1876/ 1968),
materia tecnicatela/ pittura a oliolegno/ intaglio/ verniciatura/ doraturapastiglia/ doraturametallo
misurealt. 67.5, lungh. 124,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiIn primo piano, sulla destra, è rappresentato parte del profilo laterale della chiesa parrocchiale di Brusson. posta alla sommità di un'altura. Sono visibili una parasta ed una finestra cordiforme e, dietro il tetto a spioventi, la punta del campanile. Sullo sfondo una pendice montuosa interamente ricoperta di boschi, dai toni sfumati, colpita dalla luce dorata del tramonto. Nella parte superiore del dipinto ampio brano di cielo dai toni chiari, alcune nubi sulla sinistra. La tela è posta entro cornice dal profilo e luce rettangolare. Battuta liscia; parzialmente dorata. Tipologia a cassetta. Fascia interna ed esterna modinate; fascia centrale ornata da motivo floreale stilizzato in pastiglia formato da corolle di fiori alternate a girali vegetali terminanti con foglie che si ampliano in corrispondenza degli angoli e del punto mediano dei lati. Sul retro, in alto, gancio metallico per sospensione.Soggetti profani. Vedute: Brusson: chiesa parrocchiale. Paesaggi: paesaggio montano; cielo; nubi. Piante: alberi.
notizie storico-criticheIl dipinto venne acquistato, unitamente ad altre opere, secondo una politica di promozione degli artisti locali intrapresa dalla Provincia di Torino a partire dal quarto decennio del Novecento, all'Esposizione della Promotrice di Torino del 1938, unica opera del pittore Onetti (Lu Monferrato, 1876/AL-Torino, 1968), 10° Esposizione del Sindacato Interprovinciale Fascista di Belle Arti in Torino, catalogo della mostra (Torino, Palazzo della Società Promotrice, ottobre-novembre 1938), Torino, 1938, p. 44, n. 407. Purtroppo il documento conservatosi non precisa quale somma sia stata corrisposta per ogni singolo dipinto, ma solo l'ammontare complessivo di L. 10.000. Gli anni trenta del Novecento rappresentarono per l'artista, perfezionatosi all'Accademia Albertina, presso la quale insegnò a partire dal 1909, un momento di particolare difficoltà, rispetto ai successi ottenuti nei primi decenni del secolo con una pittura di matrice simbolista, dedita a temi impegnati che gli valse l'apprezzamento della critica contemporanea e una serie di commissioni pubbliche. Il mutamento nella situazione politica, limitò il numero delle occasioni espositive che ebbero una ripresa con la personale del 1937 alla Promotrice torinese. Il tema del paesaggio, nonostante la predilezione per tematiche impegnate, costituisce una costante in Onetti, con una predilezione per la rappresentazione delle terre monferrine, alternate a più rari scorci montani, come nel caso in esame, spesso colti nelle calde luci del tramonto con una vena naturalistica. L'artista, dopo alcuni decenni di oblio, è stato oggetto di una recente rivalutazione dell'intero percorso artistico. Bibliografia di riferimento, E. Bellini, Pittori Piemontesi dell'Ottocento e del primo Novecento dalle Promotrici torinesi, Torino, 1998, pp. 298-299 (con quotazioni di mercato); F. Sottomano-M. Galli (a cura di), Luigi Onetti a trentacinque anni dalla scomparsa, catalogo della mostra (Canelli, Galleria d'Arte La finestrella, 31 maggio-30 giugno 2003), Canelli, 2003, sp.; M. Caldera, voce Luigi Onetti, in P. Dragone (a cura di), Pittori dell'Ottocento in Piemonte. Arte e cultura figurativa 1895-1920, Torino, 2003, p. 349. La cornice, sia per la tipologia, caratterizzata da un decoro floreale stilizzato con reminescenze liberty, sia per la presenza sul retro di etichette inventariali dell'Ente e dell'esposizione alla Promotrice, è da considerarsi coeva al dipinto.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Piemonte, TO, Torino
bibliografia10° Esposizione del Sindacato( 1938)p. 44, n. 407; Bellini E.( 1998)pp. 298-299; Dragone P.( 2003)p. 349; Sottomano F./ Galli M.( 2003)s.p.
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
ente schedatoreTO
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Facchin F.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2004
anno modifica2007

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