Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte Boccaccio che sotto il nome di Dioneo rallegra con la sua novella la brigata raccolta nella villa di Schifanoia di Calamai Baldassarre (1797/ 1851), a Firenze

L'opera d'arte Boccaccio che sotto il nome di Dioneo rallegra con la sua novella la brigata raccolta nella villa di Schifanoia di Calamai Baldassarre (1797/ 1851), - codice 09 00225222 di Calamai Baldassarre (1797/ 1851), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Galleria d'Arte Moderna
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
titoloBoccaccio che sotto il nome di Dioneo rallegra con la sua novella la brigata raccolta nella villa di Schifanoia
soggettoBoccaccio intrattiene gli amici nella villa di Schifanoia
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00225222
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.zza Pitti, 1, Galleria d'Arte Moderna
datazionesec. XIX ; 1844 - 1844 [documentazione; bibliografia]
autoreCalamai Baldassarre (1797/ 1851),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm, alt. 87.5, largh. 117,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiIn cornice intagliata e dorata con motivi a foglie d'alloro, gigli di Firenze, conchiglie.Soggetti profani: Boccaccio narra una novella agli amici. Personaggi: Giovanni Boccaccio; Fiammetta. Figure: giovani uomini; giovani donne; servitore. Architetture: portico. Paesaggi: notturno; luna; nuvole.
notizie storico-criticheIl dipinto venne commissionato al Calamai dal granduca, ben dieci anni prima dell'esecuzione. Collocato inizialmente a Palazzo Pitti, fu quindi trasferito nel 1851 al Palazzo della Crocetta ed infine all'Accademia di Belle Arti, poi Galleria d'Arte antica e moderna. Nel 1913 venne dato in deposito alla Procura generale di Firenze dalla quale è stato ritirato nel 1971 per la collocazione nella Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti. Il quadro, esposto nel 1844 nell'atelier del pittore, fu subito onorato di vivaci ed entusiaste recensioni, che vi scorgevano una delle migliori opere sino allora eseguite dal Calamai. Questi per Montazio aveva saputo riunire alla "magia del colorito, la correzione del disegno, la purità delle forme, la castigatezza più rigorosa delle masse, tutte spontanee, tutte naturali e sorprendenti per quella semplice verità, che è solo frutto di uno studio assiduo, accurato, longanime". Si dispiaceva inoltre che l'artista non fosse seguito dai giovani, forse a causa del suo carattere gioviale e poco cattedratico. Calamai si era già cimentato nel 1836 in un soggetto legato al Boccaccio nel dipinto con l'Episodio della peste di Firenze del 1348 (Firenze, Galleria d'arte moderna). In entrambi i casi si impegnava in una rappresentazione di notturno con spettacolari effetti luminosi, derivati dallo studio di quadri caravaggeschi e soprattutto di Gherardo delle Notti, pittore verso il quale convergeva un interesse particolare da parte degli artisti proprio in quegli anni (ricordo ad esempio che nel 1843 venne esposto all'Accademia di Belle Arti una copia da Gherardo delle Notti di L. Millanti; cfr. "Gazzetta di Firenze", n. 119, 5 ottobre 1843). Un disegno preparatorio al dipinto "Boccaccio e l'allegra brigata nella villa di Schifanoia", proveniente dalla collezione Batelli (Firenze, G.D.S.U., n. 109549) è stato recentemente pubblicato e studiato da Carlo Sisi, che riporta l'entusiasmo critico delle parole del Montazio, ritenendolo coincidente soprattutto con la fase ideativa dell'opera, e quindi vicino al momento del disegno. Tuttavia, in occasione dell'Esposizione del quadro all'Accademia di Belle Arti nel 1845, Montazio si mostra più prudente e critico trovando eccessivi "tanti svariati effetti di luce", destinati a produrre un po' di confusione nell'effetto generale.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaGiornale Commercio( 1844); Montazio E.( 1844); Montazio E.( 1845); Cultura neoclassica( 1972)p. 91, n. 3; Sisi C.( 1987)pp. 67-68, n. 43
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.zza Pitti, 1
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Caputo Calloud A.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Caldini R. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Caldini R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1989
anno modifica2006
latitudine43.779926
longitudine11.245030

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Firenze
  • opere d'arte nella provincia di Firenze
  • opere d'arte nella regione Toscana