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Opera d'arte Bacco di Cammarano Giuseppe (1766/ 1850), a Caserta

L'opera d'arte Bacco di Cammarano Giuseppe (1766/ 1850), - codice 15 00051794 di Cammarano Giuseppe (1766/ 1850), si trova nel comune di Caserta, capoluogo dell'omonima provincia sita in reggia, museo, Reggia di Caserta, viale Douhet, Museo della Reggia di Caserta, Soprintendenza BAAAS CE: III Sezione Storico - Artistica
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bene culturaledipinto, opera isolata
titoloBacco
soggettopersonaggio mitologico: Bacco
tipo schedaOA_3.00
codice univoco15 00051794
localizzazioneItalia, Campania, CE, Casertaviale Douhet
contenitorereggia, museo, Reggia di Caserta, viale Douhet, Museo della Reggia di Caserta, Soprintendenza BAAAS CE: III Sezione Storico - Artistica
datazionesecc. XVIII/ XIX fine/inizio; 1790 - 1810 [documentazione]
autoreCammarano Giuseppe (1766/ 1850),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 250, largh. 154,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiIl dio Bacco, al centro della composizione, è seduto in maniera scomposta, in chiaro stato di ebbrezza; gli sono accanto una baccante e un satiro (i satiri erano abitualmente membri del corteo festante che accompagnava la divinità). In basso a sinistra, un puttino beve vino che affiora da un otre, tra grappoli d'uva sparsi qua e là, una coppa e un'anfora rovesciata, dalla quale trabocca il vino. I personaggi sono inseriti nell'antro di una caverna, le cui pareti sono rivestite di tralci di pampini; al di là, sullo sfondo, è un ameno paesaggio.Personaggi: Bacco. Figure: baccante; satiro; puttino. Attributi: (Bacco) tirso; uva.
notizie storico-criticheGiuseppe Cammarano oltre ad essere un abile ritrattista, tra la fine del '700 e gli inizi dell'800, si affermò anche come pittore di scene di genere; in esse compose temi e figure di stampo classicheggiante legati tuttavia ancora a un gusto tutto settecentesco. Allievo di Domenico Chelli e suo collaboratore, a Napoli entrò presto in contatto con il filone neoclassico tedesco e lavorò nella bottega di F. Fischetti. Dopo due anni di pensionato borbonico a Roma (1786), tornato a Napoli, fu impegnato nelle più importanti commissioni di corte. Nel 1806 gli fu assegnata la cattedra di Nudo e la nomina di vicedirettore dell'Accademia di Disegno (in sostituzione di D. Mondo), passando poi nel 1822 alla cattedra di Paesaggio. Dopo altri due anni di pensionato, nel 1827 fu titolare della cattedra di Disegno insieme all'Angelini.
bibliografiaOrtolani S.( 1970)pp. 66, 128 - 129
definizionedipinto
regioneCampania
provinciaCaserta
comuneCaserta
indirizzoviale Douhet
ente schedatoreS81
ente competenteS81
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Speroni F.; Funzionario responsabile: Marinelli C.; Trascrizione per informatizzazione: Amato C. (2000); Aggiornamento-revisione: Bottone M. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2007), Referente scientifico:
anno creazione1987
anno modifica2005; 2007
latitudine41.072702
longitudine14.318179

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