Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte Yolant di Francia presenta il figlio Filiberto I al duca di Borgogna di Cacciatori Benedetto (1794/ 1871), a Agliè

L'opera d'arte Yolant di Francia presenta il figlio Filiberto I al duca di Borgogna di Cacciatori Benedetto (1794/ 1871), - codice 01 00036383 di Cacciatori Benedetto (1794/ 1871), si trova nel comune di Agliè nella provincia di Torino sita in castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile, Appartamento Reale, Sala di pittura: parete d'ingresso
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalerilievo, opera isolata
soggettoYolant di Francia presenta il figlio Filiberto I al duca di Borgogna
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00036383
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso)
contenitorecastello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile, Appartamento Reale, Sala di pittura: parete d'ingresso
datazionesec. XIX secondo quarto; 1825 (post) - 1836 [analisi stilistica; bibliografia]
autoreCacciatori Benedetto (1794/ 1871),
materia tecnicagesso/ modellatura
misurealt. 59, largh. 79, prof. 3.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiJolanda di Savoia, al centro della scena, avanza verso destra insieme al figlio, seguita da altri personaggi. Sulla destra il duca di Borgogna, che indossa un ampio mantello, si prepara ad un inchino.Personaggi: Jolanda di Savoia; Filiberto di Savoia; il Duca di Borgogna. Figure: astanti.
notizie storico-criticheNel 1824, a Milano, fu indetto un concorso per lavori nell'Abbazia di Altacomba, luogo di sepoltura degli antichi duchi di Savoia, voluto da Re Carlo Felice, intenzionato a restaurare il complesso danneggiato dai francesi. Sul tema della "Pietà", svolto in bozzetto, Cacciatori ebbe la meglio ed ottenne la commissione nella quale coinvolse anche il padre Ludovico, che nel 1825 era già sul luogo, e il fratello Candido (cfr. Sculture a Carrara. Ottocento, Carrara 1993, p. 156). Tra il coro e la cappella di S. Michele fu eretto <> (cfr. J. L. Cot, Notice sur la Royale Abbaye d'Hautecombe, Chambéry 1836, II° ed. p. 46); la decorazione comprendeva anche un bassorilievo raffigurante la madre di Filiberto di Savoia in atto di presentarlo al Duca di Borgogna (cfr. M. G. Vertova, Benedetto Cacciatori e la committenza Savoia, tesi di laurea in Lettere Moderne, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Pavia, 1994-1995). Il bozzetto in terracotta si conserva al castello di Agliè, nei cui inventari è riconoscibile con certezza solo nel 1908, quando è descritto al numero 6369 nella "Galleria a Levante (detta della frutta)": <>; In realtà <<17 Bassirilievi in terra cotta, stile antico, simili a quelli esistenti nella R. Basilica di Alta Comba>>, sono già segnalati nella Tribuna della Chiesa nel 1927 al numero 5830; lo stesso inventario segnala altri <<3 Bassi rilievi in terra cotta di stile antico che servono d'ornamento nella Basilica d'Alta Comba>> al numero 4573, nella Galleria della Frutta, sempre senza alcun riferimento iconografico specifico. Procedendo a ritroso <<13 Modelli a basso-rilievi in scagliola 12 statuette a modello in scagliola a creta presi dalli originali d'Alta Comba 750>>, sono già segnalati al numero 1017 nella "Sala a Libreria N. 135", al secondo piano nobile del castello, dall'"Inventaro Estimativo dei Mobili, oggetti fissi e semoventi esistenti nel castello di Agliè..." redatto nel 1855. Solo nel 1964 è possibile riconoscere nuovamente con certezza l'opera schedata, segnalata al numero 2714, nella "Galleria degli uccelli" al secondo piano nobile: <>. Attualmente si contano solo più otto bozzetti. I restauri, eseguiti tra il dicembre 1979 e il marzo 1980 in occasione della mostra Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna, tenutasi a Palazzo Reale nel 1980, hanno reintegrato alcune parti del bozzetto.
bibliografiaCot J.L.( 1836)p. 46; Castelnuovo E./ Rosci M.( 1980)v. II, pp. 568-570; Vertova M.G.( 1995); Biancolini D./ Gabrielli E.( 2001)pp. 82, 102 nota 488
definizionerilievo
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneAgliè
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Assandria V.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Trascrizione per informatizzazione: Manchinu P. (2002); Aggiornamento-revisione: Manchinu P. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente
anno creazione1990
anno modifica2002; 2006
latitudine45.366166
longitudine7.775800

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Agliè
  • opere d'arte nella provincia di Torino
  • opere d'arte nella regione Piemonte