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Opera d'arte volto maschile a Vercelli

L'opera d'arte volto maschile - codice 01 00023699 si trova nel comune di Vercelli, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Casa Alciati, via Verdi, 30, Museo Camillo Leone, Magazzino.
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bene culturalebacino, frammento
soggettovolto maschile
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00023699
localizzazioneItalia, Piemonte, VC, Vercellivia Verdi, 30
contenitorepalazzo, Casa Alciati, via Verdi, 30, Museo Camillo Leone, Magazzino.
datazionesec. XV fine; 1490 - 1499 [analisi stilistica]
ambito culturalebottega padana(analisi stilistica)
materia tecnicaceramica/ invetriatura/ graffito/ ingobbio
misurediam. 7, sp. 1.2
condizione giuridicaproprietà mista pubblica/privata, Fondazione Istituto di Belle Arti e Museo Leone
dati analiticiBacino espanso a pareti diritte, dotato di piede a disco fortemente concavo, impasto di colore arancio vivo, resistente, afrattura netta, contenente minuti inclusi ferrosi e sabbia quarzosa. Vetrina assai densa e lucida, di colore nocciola su ingobbio bianco, esterno privo di rivestimento. Decorazione con profilo maschile volto a sinistra, realizzato con mano sicura, linee incisive ed essenziali; riproduce un giovane dai tratti marcati, dal volto incorniciato dalla chioma ondulata, il mento reca un accenno di barba; sul capo un cappello a punta.Soggetti profani. Figure maschili.
notizie storico-criticheStabile angolo N-E di piazza Cavour, cantina, unità 34, fase VI. I frammenti sono stati rinvenuti nel corso dello scavo condotta dall'Istituto di Archeologia dell'Università di Torino e diretto dalla Dott.ssa Negro Ponzi Mancini, sul sito della cantina dello stabile al n. 10 di Piazza Cavour di Vercelli. La giacitura, in uno strato di riempimento assai tardo, contenente materiali compresi fra la fine del XV e il XIX secolo, malgrado una netta preponderanza di reperti cinquecenteschi, non autorizza un'attribuzione cronologica precisa. Nello scavo della torre Civica di Pavia (S. NEPOTI, Le ceramiche post-medievali rinvenute negli scavi della Torre Civica di Pavia, in "Archeologia medievale", Firenze 1978, p. 185) le graffite monocrome marroni compaiono per la prima volta alla fine del Quattrocento, inizio del Cinquecento e continuano durante le fasi più recenti. Secondo il Mannoni (T. MANNONI, La ceramica post-medievale a Genova e nella Liguria, Genova-Bordighera 1975, pp. 85-93) il tipo compare in Liguria nel tardo XIV secolo, proseguendo poi sino al XVII secolo. La sicurezza e l'incisività delle linee del nostro ritratto ricordano un analogo pezzo conservato nel Museo Leone di Vercelli (inv. V. 13) con profilo maschile volto a sinistra, realizzato su un bacino basso ed espanso. Una caratteristica dei profili graffiti rinvenuti in Piemonte (fino ad ora assai rari, cfr.(G. DONATO, L. VASCHETTA, Le ceramiche, in Inventario trinese. Fonti e documenti figurativi, catalogo della mostra, Trino 1980, p. 85) è la mancanza, sullo sfondo, di quei riempitivi simbolici (rosette, siepe a graticcio o alberi), così tipici del contemporaneo graffito emiliano-romagnolo (V. FERRARI, La graffita ferrarese, Ferrara 1960, pp. 78-80; G. L. REGGI, La ceramica graffita in Emilia-Romagna dal secolo XIV al secolo XIX, catalogo della mostra, Modena 1971, nn. 36-82), veneto (A. MOSCHETTI, Della ceramica garffita padovana, in "Padova", III, 1933, pp. 140-146) ed anche lombardo (C. BARONI, Ceramiche italiane minori del Castello Sforzesco, Milano 1934, nn. 65, 98, 100). Aggiungiamo che il caratteristico copricapo è attestato a Firenze sul finire del Quattrocento: caratterizzato da una tesa rivolta all'indietro e una punta sul davanti per la lunghezza di circa una spanna (Firenze rinascementale, Firenze 1978, p. 72). Per la bibliografia si veda (Torino, Istituto di Archeologia, L. VASCHETTI, Problemi di stratigrafia urbana: un saggio nel centro storico di Vercelli, p. 185.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Piemonte, VC, Vercelli
bibliografiaMoschetti A.( 1933)pp. 140-146; Baroni C.( 1934)nn. 65, 98, 100; Ferrari V.( 1960)pp. 78-80; Reggi G. L.( 1971)nn. 36-82; Mannoni T.( 1975)pp. 85-93; Nepoti S.( 1978)p. 185; Donato G./ Vaschetti L.( 1980)p. 85
definizionebacino
regionePiemonte
provinciaVercelli
comuneVercelli
indirizzovia Verdi, 30
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Vaschetti L.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bovenzi G. L. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Bovenzi G. L. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1980
anno modifica2007
latitudine45.326892
longitudine8.422343

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