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Opera d'arte visione di Sant'Agostino a Gravedona

L'opera d'arte visione di Sant'Agostino - codice 03 00208572 si trova nel comune di Gravedona nella provincia di Como
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto murale
soggettovisione di Sant'Agostino
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00208572
localizzazioneItalia, Lombardia, CO, Gravedona
datazionesec. XVI primo quarto; 1500 - 1524 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito lombardo(analisi stilistica)
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misurealt. 300, largh. 290,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiEntro un arco a tutto sesto adorno di medaglioni antichi e decorato con motivi a grottesca, è raffigurato S. Agostino con le braccia spalancate e gli occhi rivolti al cielo, mentre contempla il Cristo dei Dolori affiancato da Maria che tiene tra le braccia il Bambino. Alle spalle del santo, sulla sinistra del dipinto, si nota un paesaggio con alcune case e un ponte. Il medaglione a sinistra, sull'arco, sembra contenere la raffigurazione di un angioletto, non leggibili invece è il secondo.Personaggi: Madonna; Gesù bambino; Cristo alla colonna; Sant'Agostino. Paesaggi.
notizie storico-criticheIl dipinto non risulta menzionato dalla critica, che parla genericamente degli affreschi del chiostro ritenendoli attribuibili a Sigismondo de Magistris (vedi Malaguzzi Valeri, La rinascita aartistica sul lago di Como, in "Emporium 1902, p. 367- 368). Stilisticamente mi sembra connesso all'autore del ciclo della cappella di S. Agata ubicato nella chiesa attigua al chiostro, datato 1520 e ritenuto dalla critica di mano di Sigismondo de Magistris, o di Domenico di Pietro da Lugano, o di Bernardino de Donati e Andrea de Gezis; un autore comunque aggiornato sulla cultura di Bramantino, di Luini e del Ferrari. Il volto della Madonna dell'affresco in questione mi sembra infatti manifesti evidenti punti di contatto con quello di Maria nella cappella di S. Agata, del quale riprende i tratti somatici caricandoli leggermente e facendo così pensare ad una derivazione (magari tramite cartoni) dal prototipo costituito appunto dal ciclo di S. Agata. .
definizionedipinto murale
regioneLombardia
provinciaComo
comuneGravedona
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Venturelli P.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: ICCD/ DG BASAE/ Riccobono F. (2010); Aggiornamento-revisione: ICCD/ DG BASAE/ Riccobono F. (2010), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1987
anno modifica2010

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