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Opera d'arte Venere dona la corona ad Arianna; danza delle Canefore; Acete prigioniero; Bacco e Medea di Boulanger Jean (1606/ 1660), a Sassuolo

L'opera d'arte Venere dona la corona ad Arianna; danza delle Canefore; Acete prigioniero; Bacco e Medea di Boulanger Jean (1606/ 1660), - codice 08 00199005 di Boulanger Jean (1606/ 1660), si trova nel comune di Sassuolo nella provincia di Modena sita in palazzo, ducale, Palazzo Ducale, p.zza della Rosa, Galleria di Bacco, soffitto
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bene culturalesoffitto dipinto, ciclo
soggettoVenere dona la corona ad Arianna; danza delle Canefore; Acete prigioniero; Bacco e Medea
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00199005
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, Sassuolop.zza della Rosa
contenitorepalazzo, ducale, Palazzo Ducale, p.zza della Rosa, Galleria di Bacco, soffitto
datazionesec. XVII metà; 1650 - 1652 [analisi stilistica]
autoreBoulanger Jean (1606/ 1660),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
condizione giuridicaproprietà Stato, Accademia Militare di Modena
dati analiticiSfondato: sulle nubi, a destra Venere circondata di amorini porge la corona di Vulcano ad Arianna seduta accanto a Bacco. Rilievo dorato: al centro Bacco posto su di un piedistallo circolare ornato di festoni e bucrani, attorno le canefore danzanti. I due ovali, circondati di fiori e sorretti da satiri, raffigurano a sinistra Acete, tenuto prigioniero da due soldati, narra a Penteo e al suo seguito di guerrieri le gesta di Bacco; sullo sfondo una città. A destra Bacco, con le vecchie nutrici ed un satiro, chiede a Medea appoggiata ad una colonna di ringiovanire le donne.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheI lavori alla galleria iniziarono nel 1650 con l'opera congiunta dei quadraturisti e dei "s.ri Pittori Milanesi". Da tale dicitura riportata in un documento, Pirondini arriva alla conclusione che Pier Francesco Cittadini fu aiutato dal fratello Carlo (Pirondini, 1982, p. 58). Grande peso hanno nella decorazione gli inserti di fiori, frutta, gli uccelli ed il pergolato allusivo al tema trattato nel ciclo. Gli interventi del Cittadini, allontanandosi dalla generica approssimazione che contraddistingue episodi minori, tratta ii suoi soggetti con un'attenzione di estrazione nordica che rende perfettamente riconoscibile ogni singolo fiore e frutto. Il Boulanger, che iniziò la sua opera quasi contemporaneamente, dipinse le storie sotto dettatura dell'erudito Gerolamo Graziani: nel primo ordine i finti arazzi raccontano i fatti salienti della vita del dio Bacco, negli ovali la sua infanzia, negli sfondati le nozze con Arianna e nei monocromi le feste. E' evidente in queste opere la (1)
altre attribuzioniCittadini Pier FrancescoCittadini Carlo
bibliografiaPirondini M.( 1982)p. 58; Bentini J.( 1990)p. 106
definizionesoffitto dipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneSassuolo
indirizzop.zza della Rosa
ente schedatoreS28 (L. 84/90)
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Lorenzini L.; Funzionario responsabile: Bentini J.; Trascrizione per informatizzazione: Fanti G. (1993); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Ranuzzi F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1992
anno modifica2006
latitudine44.542363
longitudine10.780665

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