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Opera d'arte veduta delle rovine del castello nei dintorni di Rivarolo di Juillerat Jacques-Henri (1777/ 1860), a Agliè

L'opera d'arte veduta delle rovine del castello nei dintorni di Rivarolo di Juillerat Jacques-Henri (1777/ 1860), - codice 01 00137693 di Juillerat Jacques-Henri (1777/ 1860), si trova nel comune di Agliè nella provincia di Torino sita in castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile: sala nuova a sinistra dell'atrio, parete d'ingresso
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoveduta delle rovine del castello nei dintorni di Rivarolo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00137693
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso)
contenitorecastello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Primo piano nobile: sala nuova a sinistra dell'atrio, parete d'ingresso
datazionesec. XIX metà; 1844 (ca.) - 1844 (ca.) [analisi stilistica]
autoreJuillerat Jacques-Henri (1777/ 1860),
materia tecnicacarta/ acquerellatura
misurealt. 72, largh. 50,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiCornice lignea intagliata e dorata, decori in pastiglia volute vegetali ai lati. Il dipinto raffigura l'ansa di un fiume con pescatore in primo piano, al centro un lungo ponte in legno attraversato da carrozze e pedoni, una rocca con rovine di castello e boschetto a sinistra, nello sfondo montagne. I colori sono chiari.Figure: uomini. Architetture. Vegetali. Paesaggi.
notizie storico-criticheL'acquarello risulta caricato nell'inventario del 1842 tra gli "Oggetti di Belle Arti aggiunti in Luglio 1844. 1 quadro con cornice dorata all'acquarello rap.te la veduta di Rivarolo del Pittore Juillerat. Collocato al n. 104", per cui si desume che fu realizzato a ridosso di quella data. Jacques Henri Juillerat (Munster 1777-Berna 1860) nei primi anni studiò a Basilea e a Zurigo e si trasferì in Italia dalla fine degli anni Venti. Partecipò alle esposizioni organizzate dalla Società Promotrice delle belle arti di Torino come vedutista nel 1842, nel 1849 e nel 1850 (cfr . Eraldo Bellini, "Pittori piemontesi dell'Ottocento e del primo Novecento", Torino 1998, p. 236). Nella scheda cartacea Barbara Fioravanti riferisce che "questo acquarello insieme ad altri raffiguranti Agliè è già inventariato nel castello nel 1855 e potrebbe fare parte delle opere legate al collezionismo del Duca di Genova Ferdinando". La catena inventariale è incompleta a causa delle descrizioni sempre assai generiche e della lacuna nell'inventario del 1908 in corrispondenza del numero 5339 che dovrebbe essere stato attribuito a quest'opera (dal n. 5132 al 5790) mentre si segnala che compare nel fasc. 60 "salotto n.ro [sic!]" con n. 6103 un "quadro ad olio con cornice dorata di Juillerat", forse da identificarsi - nonostante l'indicazione della tecnica errata - con quello in esame.
bibliografiaBertolotti A.( 1867)v. III, p. 29; Castelnuovo E./ Rosci M.( 1980)v. I, p. 549 cat. nn. 567-568; Castelnuovo E./ Rosci M.( 1980)v. III, pp. 1454-55 di Maggio Serra R.; Bellini E.( 1998)p. 236
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneAgliè
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Fioravanti B.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Aggiornamento-revisione: Traversi P. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1991
anno modifica2002; 2006
latitudine45.366166
longitudine7.775800

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