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Opera d'arte ultima cena di Sabatini Lorenzo detto Lorenzino da Bologna (1530 ca./ 1576), a Bologna

L'opera d'arte ultima cena di Sabatini Lorenzo detto Lorenzino da Bologna (1530 ca./ 1576), - codice 08 00068279 di Sabatini Lorenzo detto Lorenzino da Bologna (1530 ca./ 1576), si trova nel comune di Bologna, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoultima cena
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00068279
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, BO, Bologna
datazionesec. XVI ; 1560 (ca.) - 1565 (ca.) [bibliografia]
autoreSabatini Lorenzo detto Lorenzino da Bologna (1530 ca./ 1576),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm, alt. 237, largh. 284,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiVedi foto.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl presente dipinto è stato a lungo considerato dalla critica coincidente con l'Ultima cena dipinta da Samacchini per la chiesa di S. Francesco, opera testimoniata in loco da Pietro Lamo nella Graticola di Bologna del 1560 (Venturi 1933; Emiliani 1969; Cirillo Godi 1982). L'ipotesi era supportata dall'attribuzione al Samacchini anche dell'Ultima cena che le guide della Certosa citano nel refettorio a partire dal 1766. La nuova attribuzione a Lorenzo Sabatini si deve a J. Winkelmann, il quale avanzava questo nome in base alla messa in relazione del dipinto con un disegno del Louvre che Lorenzino aveva promesso di spedire al Vasari nel febbraio del 1562 (Winkelmann 1986; Cirillo Godi 1982). Questa attribuzione è stata ribadita da Michele Danieli in occasione della mostra dedicata al Cinquecento a Bologna tenutasi nel 2002, mostra nella quale è stato esposto anche il disegno preparatorio (Faietti 2002). Il dipinto, in parte compromesso dalla perdita di originari ritocchi a tempera che ne rendevano più ricchi i passaggi chiaroscurali (Giudici 1988), viene ricondotto all'attività giovanile del Sabatini, fortemente influenzata dai modelli bolognesi di Tibaldi, Giovan Battista Ramenghi e dallo stesso Samacchini (Danieli 2002).
altre attribuzioniSamacchini Orazio
bibliografiaCrespi L.( 1772)p. 60; Malvasia C. C.( 1776)p. 408; Malvasia C. C.( 1782)p. 412; Crespi L./ Calvi J.( 1793)p. 77; Bianconi G.( 1820)p. 182; Giordani G.( 1828)p. XXVII; Gualandi M.( 1850)p. 92; Gatti A.( 1890)p. 30; Sighinolfi L.( 1926)p. 288; Venturi A.(
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaBologna
comuneBologna
ente schedatoreComune di Bologna
ente competenteS08
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rossoni E.; Funzionario responsabile: Bernardini C. (Comune di Bologna - Musei Civici d'Arte Antica)Stanzani A. (SPSAD BO); Trascrizione per informatizzazione: Sabbatini S. (2003); Aggiornamento-revisione: ICCD/ DG BASAE/ Albonico C. (
anno creazione2002
anno modifica2010

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