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Opera d'arte ultima cena; Cristo benedicente; angelo annunciante; Vergine annunciata; Madonna incinta; Madonna in trono con Bambino; Madonna del cucito; Santa Anastasia; Santa Lucia; Santa Agnese; Santa Caterina d'Alessandria. di Barisini Tommaso detto Tommaso da Modena (1326/ 1368-1379), a Bologna

L'opera d'arte ultima cena; Cristo benedicente; angelo annunciante; Vergine annunciata; Madonna incinta; Madonna in trono con Bambino; Madonna del cucito; Santa Anastasia; Santa Lucia; Santa Agnese; Santa Caterina d'Alessandria. di Barisini Tommaso detto Tommaso da Mode di Barisini Tommaso detto Tommaso da Modena (1326/ 1368-1379), si trova nel comune di Bologna, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, gesuita, Pinacoteca Nazionale di Bologna, ex Convento di Sant'Ignazio, via Belle Arti, 56, Pinacoteca Nazionale di Bologna
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoultima cena; Cristo benedicente; angelo annunciante; Vergine annunciata; Madonna incinta; Madonna in trono con Bambino; Madonna del cucito; Santa Anastasia; Santa Lucia; Santa Agnese; Santa Caterina d'Alessandria.
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00063768
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, BO, Bolognavia Belle Arti, 56
contenitoreconvento, gesuita, Pinacoteca Nazionale di Bologna, ex Convento di Sant'Ignazio, via Belle Arti, 56, Pinacoteca Nazionale di Bologna
datazionesec. XIV ; 1345 (ca.) - 1345 (ca.) [bibliografia]
autoreBarisini Tommaso detto Tommaso da Modena (1326/ 1368-1379),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
misurealt. 114.5, largh. 46,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Cristo benedicente; Angelo annunciante; Maria Vergine annunciata; Madonna incinta; Madonna in trono; Gesù Bambino; Madonna che cuce; Santa Anastasia; Santa Lucia; Santa Agnese; Santa Caterina d'Alessandria.
notizie storico-criticheIl modo di atteggiarsi delle figure, la preziosità della tecnica che alla tempera affianca l'oro e gli intagli della cornice consentono di ricondurre l'opera all'ambito veneziano. Su questi elementi ha particolarmente insistito Gibbs che ha inoltre ipotizzato che la tavola, originariamente parte centrale di un trittico, possa giungere da uno dei tre conventi femminili domenicani di Bologna. A sostegno di questa tesi la presenza di Santa Caterina, Sant'Agnese e Santa Maria Maddalena (titolari dei conventi domenicani in città) che insieme ad Anastasia (titolare del convento veronese dell'ordine) compaiono nel registro inferiore. Avvicinato al Trittico di Modena si è ormai concordi nell'attribuire il dipinto al periodo dell'educazione bolognese di Tomaso da Modena, precedente alla sua partenza per Treviso avvenuta nel 1349.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Italia, Emilia Romagna, BO, Bologna
bibliografiaVolpe C.( 1979)p. 22; Gibbs R.( 1982)p. 42; nota 61a; D'Amico R.( 1986)p. 53; Lucco M.( 1986)p. 664; Gibbs R.( 1989)pp. 41-45, 26, 253-255; Lucco M.( 1992)p. 550; D'Amico R.( 1995)p. 237; Pinacoteca Nazionale( 2004)pp. 116-117
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaBologna
comuneBologna
indirizzovia Belle Arti, 56
ente schedatoreR08
ente competenteS08
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Cammarota G.P.; Funzionario responsabile: Cammarota G.P.; Trascrizione per informatizzazione: Guernelli D. (2001); Aggiornamento-revisione: ARTPAST - Giuliani E. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2001
anno modifica2006
latitudine44.497760
longitudine11.352678

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