Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte Trinità e santi di Manzuoli Tommaso detto Maso da San Friano (1531/ 1571), a Firenze

L'opera d'arte Trinità e santi di Manzuoli Tommaso detto Maso da San Friano (1531/ 1571), - codice 09 00188037 di Manzuoli Tommaso detto Maso da San Friano (1531/ 1571), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in monastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia, piano terreno, tribuna del David, braccio destro, secondo a sinistra
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoTrinità e santi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00188037
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzevia Ricasoli, 58/60
contenitoremonastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia, piano terreno, tribuna del David, braccio destro, secondo a sinistra
datazionesec. XVI ; 1565 - 1565 (ca) [bibliografia]
autoreManzuoli Tommaso detto Maso da San Friano (1531/ 1571),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurecm, alt. 294, largh. 171,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti sacri. Personaggi: Cristo; Dio Padre; San Giacomo Maggiore; San Filippo apostolo; San Crispino; Sant'Agostino. Figure: angeli; cherubini. Allegorie-simboli: colomba dello Spirito Santo.
notizie storico-criticheBorghini (1584) riporta per primo la notizia che Maso dipinse una 'Vergine Maria con quattro Santi' per l'Arte dei Cuoiai. Nell'edizione de "Il Riposo" curata dal Biscioni si ha la prima descrizione iconografica corretta. La datazione alla metà del settimo decennio è dovuta a Cannon Brookes (1976) ed è ripresa da V. Pace (1976). L'acquisizione del dipinto, insieme ad altri appartenenti alle soppresse Arti Fiorentine, fu proposta da Raimondo Cocchi, direttore della Galleria degli Uffizi, nel 1773; l'acquisto avvenne poi sotto la direzione di Giuseppe Bencivenni Pelli nel 1777. Esposta agli Uffizi dal 1784, fu spostata a san Marco nel 1907, e poi all'Accademia, dov'è rientrata nel 1952 dopo il periodo bellico. Alessandro Cecchi (in "Intorno David", 2003) propone di spostare la datazione al 1569-1570, dopo la redazione giuntina delle "Vite" del Vasari, dove l'opera, pur importante, non è menzionata, e prima della morte del pittore nel 1571; e nota come i "colori freddi e smaltati", di nuovo pienamente leggibili dopo il restauro, siano prossimi a quelli dei pannelli dipinti da Maso per lo Studiolo.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaPace V.( 1976)pp. 77, 83-84; Primato disegno( 1980)pp. 141-142; Bonsanti G.( 1987)p. 52; Galleria Accademia( 1999)p. 68, n. 15; Intorno David( 2003)pp. 192-195, n. 11
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia Ricasoli, 58/60
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Lecchini Giovannoni S.; Funzionario responsabile: Meloni S.de Luca F.; Trascrizione per informatizzazione: Landi S. (1987); Aggiornamento-revisione: Caldini R. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Caldini R.
anno creazione1985
anno modifica2005; 2006
latitudine43.777035
longitudine11.258756

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Firenze
  • opere d'arte nella provincia di Firenze
  • opere d'arte nella regione Toscana