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bene culturale | dipinto |
soggetto | Trinità con San Benedetto e San Giovanni Gualberto |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 09 00191235 |
localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzevia Ricasoli, 58/60 |
contenitore | monastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia, piano terreno, sala III (Fiorentine), parete di fondo |
datazione | sec. XV ; 1470 - 1472 [documentazione] |
autore | Baldovinetti Alessio (1425/ 1499), |
materia tecnica | tavola/ pittura a tempera |
misure | cm, alt. 235, largh. 280, |
condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
dati analitici | NR (recupero pregresso)Soggetti sacri. Personaggi: San Benedetto; Cristo; Dio Padre; San Giovanni Gualberto. Figure: cherubini; serafini. Abbigliamento: all'antica. Attributi: (San Giovanni Gualberto) fascio di verghe; bastone. Oggetti: cortina. Allegorie-simboli: mandorla; monte Calvario; teschio di Adamo; colomba dello Spirito Santo. |
notizie storico-critiche | Il dipinto di S. Trinita, classificato dalla critica del XVIII-XIX secolo come opera di autore ignoto del XV secolo, fu riconosciuto da Crowe/Cavalcaselle come la tavola di Alessio Baldovinetti per Santa Trinita ricordata dal Vasari, che narra anche come, per collocarla nell'altar maggiore, si sia rimossa la `Madonna col Bambino e angeli' di Cimabue (ora Firenze, Uffizi) quivi precedentemente collocata. Appartenente ad una fase tarda dell'artista, la pala di S. Trinita, insieme a quella per l'altare di S. Ambrogio (1472-1473) documentano, secondo la Kennedy, il venir meno delle capacità immaginative dell'artista. Nel 1463 fu concesso dai monaci di S. Trinita il patronato dell'altar maggiore e del coro alla famiglia Gianfigliazzi, nelle persone di Messer Giovanni e Messer Gherardo. La tavola fu pagata al Baldovinetti 89 fiorini larghi d'oro dal committente che il primo luglio 1471 gli commissionò gli affreschi della Cappella maggiore, in cui originariamente era collocata anche la pala: la decorazione murale, di cui oggi sono visibili solo le pitture del soffitto, venne però ultimata solo nel 1497. |
altra localizzazione | luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Montespertoli, Montegufoni |
committenza | Gianfigliazzi, Bongianni (1470) |
bibliografia | Vasari G.( 1878-1885)v. I, p. 250; Crowe J. A./ Cavalcaselle G. B.( 1883-1908)v. VI, pp. 51-55; Wedgwood Kennedy R.( 1938)pp. 167-171; Poggi G.( 1909)p. 10; Richa G.( 1754-1762)v. III, p. 177; Chiesa Santa( 1987)p. 145; Galleria Accademia( 1999)p. 40, n. |
definizione | dipinto |
regione | Toscana |
provincia | Firenze |
comune | Firenze |
indirizzo | via Ricasoli, 58/60 |
ente schedatore | S156 |
ente competente | S156 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Lapucci R.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Dal Poz L. (1988); Aggiornamento-revisione: Dal Poz L. (1988), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Rousseau B. (2005), Referente scientif |
anno creazione | 1986 |
anno modifica | 1988; 2005; 2006 |