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Opera d'arte Tarquinio il Superbo fonda il tempio di Giove sul Campidoglio di Bonaccorsi Pietro detto Perin del Vaga (1501/ 1547), a Firenze

L'opera d'arte Tarquinio il Superbo fonda il tempio di Giove sul Campidoglio di Bonaccorsi Pietro detto Perin del Vaga (1501/ 1547), - codice 09 00098933 di Bonaccorsi Pietro detto Perin del Vaga (1501/ 1547), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, Sala 68 Pittura a Roma nel primo Cinquecento
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bene culturaledipinto, frammento
soggettoTarquinio il Superbo fonda il tempio di Giove sul Campidoglio
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00098933
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorepalazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, Sala 68 Pittura a Roma nel primo Cinquecento
datazionesec. XVI ; 1525 (ca) - 1525 (ca) [bibliografia]
autoreBonaccorsi Pietro detto Perin del Vaga (1501/ 1547),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misurecm, alt. 132, largh. 158,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Tarquinio il Superbo. Figure: astanti aruspici; tubicini; fanciulli. Abbigliamento: classico. Paesaggi: colli; veduta di Roma antica. Architetture: templi; edifici. Animali: aquila. Oggetti: coltello (?); colonne; vassoio; trombe. Vegetali: alberi.
notizie storico-criticheL'episodio rappresentato è tratto dell'opera di Tito Livio (Ab Urbe Condita, I). L'affresco faceva parte della stessa decorazione ove si trovava l'altra scena con "La Giustizia di Seleuco" (scheda OA 0900098934), esposta agli Uffizi. L'attività di Perin del Vaga nel palazzo Baldassini è segnalata anche dal Vasari, il quale ricorda l'esecuzione da parte del giovane pittore delle storie di Roma. Nell'affresco il pittore si mostra in possesso di una felice vena narrativa formatasi sull'esempio della grande pittura romana dei primi del Cinquecento ed in particolare le stanze di Raffaello in Vaticano, dalle quali sembra derivare l'accento di monumentalità avvertibile nelle due scene.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Lazio, RM, Roma; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
committenzaBaldassini Marchionne (1525)
bibliografiaVasari G.( 1878-1885)v. V pp. 598-599; Poggi G.( 1909)pp. 270-273; Uffizi catalogo( 1980)p. 404 n. P1152; Primato disegno( 1980)p. 158 n.349; Officina maniera( 1996)p. 296 n. 99; Roma stile( 1999)pp. 186-187 nn. 123-124; Perino Vaga( 2001)pp. 108-110 nn.
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Pagliai D.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Pinelli M. (1989); Aggiornamento-revisione: Pinelli M. (1989), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Romagnoli G./ Rousseau B. (2002), Refe
anno creazione1978
anno modifica1989; 2002; 2006; 2015
latitudine43.768826
longitudine11.255744

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