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| bene culturale | dipinto, opera isolata |
| soggetto | suonatrici |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 05 00401332 |
| localizzazione | Italia, Veneto, VE, VeneziaDorsoduro, 1050 |
| contenitore | convento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, Quadreria |
| datazione | sec. XVII inizio; 1600 - 1609 [NR (recupero pregresso)] |
| ambito culturale | ambito veneto(analisi stilistica) |
| materia tecnica | intonaco/ pittura a fresco |
| misure | alt. 107.5, largh. 122.3, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | NR (recupero pregresso)Figure: due figure femminili affacciate a un balcone di cui una suona una chitarra. |
| notizie storico-critiche | Restaurati alleggerendone lo spessore nel 1957 da G. Pedrocco. Si tratta d i affreschi provenienti dalla villa tardo-cinquecentesca Bembo Valier (poi Gregorina), tra Gambarare e Mira Porte (Venezia). Si trovavano originaria mente, secondo l'incisione di G.F. Costa, sulla facciata, simulando due fi nte finestre, la cui parte inferiore a balconata è perduta. Dovendosi demo lire il prospetto e parte dell'edificio, il 10 novembre 1825 il segretario dell'Accademia Antonio Diedo ne autorizzava lo stacco a massello "per cur a dell'esperto e intelligente artista Sig.r Francesco Padoan Vettori" (Bas si 1987). I frammenti venivano consegnati all'Accademia il 22 luglio 1827, rimanendo murati al pianoterra dell'istituto per gran parte del secolo sc orso (Moschini Marconi 1970). Nel primo frammento è raffigurata una ragazz a che suona la chitarra, la stessa che ha dato il nome alla villa, alle su e spalle un'altra figura femminile. Nel secondo un vecchio e una giovane d onna, affacciati alla finestra. Attribuiti a Paolo Veronese, poi alla sua scuola, dal catalogo del 1924 (Fiocco) furono dati più genericamente a scu ola veneziana del Cinquecento. Sono stati avanzati anche i nomi di Alessan dro Maganza (Tiozzo 1969) e di Giambattista Zelotti (Bassi 1987). Tuttavia , pur contenendo richiami alla tradizione decorativa cinquecentesca venezi ana e allo stesso Paolo Veronese, si tratta di opere più tarde, per le qua li il cattivo stato di conservazione sconsiglia di avanzare precise propos te. |
| bibliografia | Moschini Marconi S.( 1970)pp. 95-96, n. 201; Bassi E.( 1987)pp. 316-318; Nepi Scire' G.( 1995)pp. 88-89 |
| definizione | dipinto |
| regione | Veneto |
| provincia | Venezia |
| comune | Venezia |
| indirizzo | Dorsoduro, 1050 |
| ente schedatore | S472 |
| ente competente | S472 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Nepi Scirè G.; Funzionario responsabile: Spadavecchia F.; Aggiornamento-revisione: Rizzo P. (2004), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Bergamo M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 1995 |
| anno modifica | 2004; 2006 |
| latitudine | 45.431402 |
| longitudine | 12.328676 |