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Opera d'arte strage degli innocenti di Beinaschi Giovan Battista (1636/ 1688), a Bitonto

L'opera d'arte strage degli innocenti di Beinaschi Giovan Battista (1636/ 1688), - codice 16 00206219 di Beinaschi Giovan Battista (1636/ 1688), si trova nel comune di Bitonto nella provincia di Bari sita in palazzo, Palazzo Sylos Calò, via Rogadeo, 14, Galleria Nazionale della Puglia "Girolamo e Rosaria Devanna"
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettostrage degli innocenti
tipo schedaOA_3.00
codice univoco16 00206219
localizzazioneItalia, Puglia, BA, Bitontovia Rogadeo, 14
contenitorepalazzo, Palazzo Sylos Calò, via Rogadeo, 14, Galleria Nazionale della Puglia "Girolamo e Rosaria Devanna"
datazionesec. XVII ; 1670 - 1679 [analisi stilistica]
autoreBeinaschi Giovan Battista (1636/ 1688),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm, alt. 73, largh. 98,
condizione giuridicaproprietà Stato, MIBAC - Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti sacri: strage degli innocenti.
notizie storico-criticheGiovan Battista Beinaschi (Fossano 1636 - Napoli 1688) si forma in Piemonte con il savoiardo Monsu' Esprit Grandjean, attivo a Torino per la corte sabauda nel 1642. Entra giovanissimo a corte sotto la protezione di Cristina di Francia. Nel 1652 e' a Roma, nella bottega del palermitano Pietro del Po, copiando la Galleria Farnese di Annibale Carracci e gli affresch i di Lanfranco in S. Andrea della Valle e in S. Carlo ai Catinari. Si rifa' soprattutto al Lanfranco, suo maestro ideale, scegliendo di aderire al la componente classicista della pittura romana a dispetto della corrente neovenezianeggiante di Pietro da Cortona. Importante resta la pratica del disegno, sempre presente nelle sue opere, compreso il dipinto in oggetto . Nel 1664 si trasferisce a Napoli, dove realizza la decorazione della chiesa di S. Nicola alla Dogana, i cui disegni preparatori sono al Louvre, a Vienna (Albertina), Monaco e Dusseldorf, oltre a vari cicli decorativi per alcune chiese napoletane. Il dipinto in oggetto potrebbe ascriversi al periodo romano, tra 1652 e 1664. A Dusseldorf si conserva un disegno preparatorio accostabile a questo dipinto, evidentemente studio per una composizione di maggiori dimensioni. Cfr. J. Bean, W. Witzthum, Disegni del Lanfranco e del Beinaschi, in "Bollettino d'Arte", XLVI, 1961, pp. 106-12 2; M.A. Pavone, Per Giovan Battista Beinaschi, in "Prospettiva", 46, 1986 , pp. 31-41; F. Navarro, s.v. Beinaschi, Giovan Battista, in La pittura in Italia. Il Seicento, a cura di M. Gregori e E. Schleier, Milano 1989, I I, p. 630-631, con bibliografia precedente.
altra localizzazioneluogo di provenienza: ITALIA, Puglia, BA, Bitonto
altre attribuzioniBelvedere Andrea
bibliografiaNavarro F.( 1989)v. II, pp. 630-631; Bean J./ Witzthum W.( 1961)pp. 106-122; Pavone M.A.( 1986)pp. 31-41; Pavone M.A.( 2003)pp. 149-152; Donazione Devanna( 2005)p. 60, n.12; Donazione Devanna( 2006)p. 60, n.12; Leccese( 2005)pp. 121-122; Galleria Naziona
definizionedipinto
regionePuglia
provinciaBari
comuneBitonto
indirizzovia Rogadeo, 14
ente schedatoreS114
ente competenteS114
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Picca F.; Funzionario responsabile: Vona F.; Trascrizione per informatizzazione: Picca F. (2000); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Maggio T. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Spagnoletta, Paola (2011), Referente
anno creazione1998
anno modifica2006; 2011
latitudine41.106080
longitudine16.690911

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