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Opera d'arte storie di eremiti di Giovanni da Fiesole detto Beato Angelico (1395-1400/ 1455), a Firenze

L'opera d'arte storie di eremiti di Giovanni da Fiesole detto Beato Angelico (1395-1400/ 1455), - codice 09 00121902 di Giovanni da Fiesole detto Beato Angelico (1395-1400/ 1455), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 5-6
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bene culturaledipinto
soggettostorie di eremiti
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00121902
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorepalazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 5-6
datazionesec. XV ; 1420 (ca.) - 1420 (ca.) [bibliografia] ;
autoreGiovanni da Fiesole detto Beato Angelico (1395-1400/ 1455),
materia tecnicatavola/ pittura a temperaoro/ punzonatura
misurealt. 73.5, largh. 208,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Figure: monaci; defunto; viandanti; giovani donne; angelo. Animali fantastici: draghi. Abbigliamento: all'antica. Abbigliamento religioso. Paesaggi: mare; fiume; orto; montagne; nuvole. Architetture: monastero; chiostro; campanile; chiese; edifici turriti; castelli; ponti; capanne. Oggetti: barche; pozzo; bastoni; turibolo; catafalco; aspensorio; cesto; libri; gerle; latino; brocche; pane; coltelli; bicchiere; portantine. Animali: pesce; uccelli; asini; cervi; leoni; lepre; leopardi (?). Vegetali: alberi; siepi; fiori; ortaggi; palme.
notizie storico-criticheLa tavola raffigura le vite dei Santi Padri nel deserto presso Tebe, tratta dalla "Historia religiosa seu ascetica vivendi ratio" di Teodoreto ove sono raccolte le biografie di trenta Santi Padri. La vicenda attributiva del dipinto risulta assai complessa. Quando fu acquistato dalle Gallerie fiorentine, nel 1780, il dipinto era ricordato come opera di Gherardo Starnina ma pochi anni dopo il Lanzi propose il nome di Pietro Lorenzetti ritenendolo replica dell'affresco del Camposanto di Pisa, attribuito allora al maestro senese. Il nome dello Starnina riapparve alla fine dell'Ottocento nella guida del Rigoni, fu ripreso dal Gamba e dal Procacci ma più volte fu messo in discussione. Procacci (cit. in Parronchi) lo credeva proveniente dalla cappella Serragli della chiesa del Carmine di Firenze. Longhi, riconoscendo al dipinto caratteri stilistici del primo Quattrocento, lo riferì all'Angelico, con datazione intorno al 1420 e propose di identificarla con la Tebaide citata in un inventario del 1492 di Palazzo Medici. Strehlke propone una committenza da parte di Giovanni di Bicci, padre di Cosimo il Vecchio, che fu in amicizia con il fondatore di una comunità di frati eremiti in S. Girolamo a Fiesole, Carlo Guidi da Montegranello. Bellosi (1974) rilevava nel dipinto aspetti rinascimentali già notati dal Longhi e notava come la "Tebaide" degli Uffizi potesse derivare da un prototipo lasciato da un artista bizantino a cui si sarebbero ispirate le altre raffigurazioni di medesimo soggetto giunte fino a noi, quale la Tebaide della collezione del conte di Crawford and Balcarres in Inghilterra, della fine del Duecento, l'affresco del camposanto di Pisa e quello del Keresztèny Museum di Esztergon in Ungheria, ritenuto per lungo tempo posteriore, e quindi copia della Tebaide degli Uffizi, ma recentemente ritenuta opera giovanile Mariotto di Nardo (Boskovits) e databile quindi tra la fine del Trecento e l'inizio del Quattrocento. Recentemente l'attribuzione longhiana è quella che trova maggiori consensi.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
altre attribuzioniLorenzetti PietroLorenzo Monaco, coetaneoLorenzo Monaco, scuolaMaso di BancoPaolo UccelloStarnina Gherardo
bibliografiaLanzi L.( 1782)p. 70; Crowe J. A./ Cavalcaselle G. B.( 1864-1866)v. II p. 134; Rigoni C.( 1891)pp. 84-85; Venturi A.( 1901-1940)v. VII/I pp. 28-29; Van Marle R.( 1923-1938)v. IX pp. 101-102, 176; Berenson B.( 1932)p. 337; Gamba C.( 1932)p. 68; Procacci U.
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Simari M.M.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Rensi A. (1987); Aggiornamento-revisione: Rensi A. (1987), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Romagnoli G./ Rousseau B. (2002), Referen
anno creazione1978
anno modifica1987; 2002; 2006
latitudine43.768826
longitudine11.255744

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