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| bene culturale | calco di sigillo, sigillo di Sigismondo Pandolfo Malatesta |
| soggetto | stemma gentilizio di Sigismondo Pandolfo Malatesta |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 09 00453036 |
| localizzazione | Italia, Toscana, FI, Firenzepiazzale di Porta Romana |
| contenitore | scuola, statale, Istituto Statale d'Arte, Scuderie reali, piazzale di Porta Romana, Gipsoteca, Gipsoteca |
| datazione | secc. XIX/ XX ; 1875 (ca.) - 1933 (ante) [contesto] |
| ambito culturale | produzione italiana(analisi stilistica) |
| materia tecnica | gesso |
| misure | mm., diam. 34, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero della Pubblica Istruzione |
| dati analitici | Sigillo piatto circolare, con appiccagnolo dorsale.NR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: motto, Qualificazione: gentilizio, Identificazione: Malatesta, Posizione: cartiglio a sinistra, Descrizione : TEMPVSL(OQUEN)D(I), ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: motto, Qualificazione: gentilizio, Identificazione: Malatesta, Posizione: cartiglio a destra, Descrizione : TEMPVSTAC(ENDI), ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: gentilizio, Identificazione: Malatesta Sigismondo Pandolfo, Posizione: nel campo, Descrizione : inquartato: nel 1° e nel 4° alle tre bande scaccate; nel 2° e nel 3° allasigla SI. Scudo torneario sormontato da cimiero da cui escono due teste dielefante con i motti, |
| notizie storico-critiche | Il tipario malatestiano di cui questo è il calco è un falso eseguito verosimilmente nel XIX secolo (inv. sigilli 2495). Il Bascapè sottolinea numerose incongruenze: i Malatesta utilizzarono soltanto sigilli ritratto (con una sola eccezione nel XVI secolo) e nel loro archivio non compare mai la citazione di un sigillo simile, il titolo "princeps" non è mai usato da Sigismondo Pandolfo, che si fa chiamare "Arimini Dominus", "Capitaneus generalis S.R.E.", "Imperator exerciti pontifici", oppure "Poliorcetis et imperator semper invictus". Inoltre il trofeo dietro lo scudo inizia a comparire circa un secolo dopo la sua morte e i caratteri della legenda sono chiaramente di impianto tipografico. Questi, insieme ad altri particolari comela forma dello scudo, il colore troppo chiaro del bronzo e il dorso eccessivamente decorato non consentono di attribuire la matrice al XV secolo. Idue motti nei cartigli compaiono nel Tempio Malatestiano di Rimini, sulla(SEGUE IN OSSERVAZIONI:). |
| bibliografia | Bascapè G.C.( 1969-1978)vv. I-II; I, pp. 119-120; Sigilli Museo( 1988)v. II pp. 234-235 n. 722 |
| definizione | calco di sigillo |
| denominazione | sigillo di Sigismondo Pandolfo Malatesta |
| regione | Toscana |
| provincia | Firenze |
| comune | Firenze |
| indirizzo | piazzale di Porta Romana |
| rapporto | RAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: calco, Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/originale: FI/ Firenze/ Museo Nazionale del Bargello, |
| ente schedatore | L. 160/1988 |
| ente competente | S128 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Natalini L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Torricini L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
| anno creazione | 1995 |
| anno modifica | 2006 |
| latitudine | 43.760370 |
| longitudine | 11.241965 |
Beni-Culturali