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Opera d'arte stemma gentilizio a Asti

L'opera d'arte stemma gentilizio - codice 01 00019607 si trova nel comune di Asti, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Palazzo Mazzetti, Corso Alfieri, 357, Museo Civico
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bene culturaledecorazione plastica, opera isolata
soggettostemma gentilizio
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00019607
localizzazioneItalia, Piemonte, AT, AstiCorso Alfieri, 357
contenitorepalazzo, museo, Palazzo Mazzetti, Corso Alfieri, 357, Museo Civico
datazionesec. XVIII metà; 1740 - 1760 [analisi stilistica]
ambito culturalebottega piemontese(analisi stilistica)
materia tecnicamarmo bianco/ scultura
misurealt. 54, largh. 47, prof. 10,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Asti
dati analiticiScudo sormontato da una corona marchionale in rilievo.Soggetti profani. Araldica: stemma gentilizio.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: gentilizio, Posizione: Al centro, Descrizione : Torre merlata ghibellina in sbarra da sinistra a destra, attraversata in banda da tre file a scacchiera.,
notizie storico-criticheNon avendo identificato l'arma patrizia, non è possibile suggerire una collocazione originaria. L'unico stemma locale che rechi nella blasonatura una analoga torre merlata ghibellina, anche se dritta e priva di banda, è quello dei conti Asinari di Casasco, Soglio e Monale (INCISA S., Asti nelle sue chiese e iscrizioni, Asti 1974, p. 27 lett. c e p. 41 lett. b). Proviene comunque da uno dei tanti palazzi patrizi che nel corso del Settecento, in omaggio all'architettura del tempo, videro modificata, a volte in modo sostanziale, l'originaria struttura medievale; è opera diligente di uno scalpellino locale, attuata alla metà del Settecento su disegni che arieggiano modi vittoriani (AA. VV., B. Vittone e la disputa fra classicismo e barocco nel Settecento, Torino 1972, Accademia delle Scienze; BIANCO A., Asti ai tempi della Rivoluzione e dell'Impero, Asti 1964, pp. 412 e seg.). E' giusto sottolineare tuttavia che il castello di Castiglione appartenne a un ramo della famiglia Asinari detta di Castiglione (BORDONE R., Proposta per una lettura della corografia astigiana dell'avvocato G.S. De Canis, Asti 1977, p. 113). Donato al comune dal marmista sig. Nattino, il quale lo dichiara proveniente dal soppresso comune di Castiglione d'Asti, ora frazione di Asti. (GABIANI N. (a cura di), Catalogo del Museo Archeologico di Asti, Asti 1933, p. 163, n. 135).
bibliografiaGabiani N.( 1933)p. 163 n. 135; Bianco A.( 1964)pp. 412 e seg.; Vittone disputa( 1972); Incisa S.( 1974)pp. 27,41; Bordone R.( 1977)p. 113
definizionedecorazione plastica
regionePiemonte
provinciaAsti
comuneAsti
indirizzoCorso Alfieri, 357
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Solaro Fissore A.; Funzionario responsabile: Bertolotto C.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Brunetti V. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Brunetti V. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1979
anno modifica2006
latitudine44.899480
longitudine8.201340

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