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Opera d'arte stemma di Guidobaldo II Della Rovere di Zuccari Taddeo (1529/ 1556), a Senigallia

L'opera d'arte stemma di Guidobaldo II Della Rovere di Zuccari Taddeo (1529/ 1556), - codice 11 00209328 - 25 di Zuccari Taddeo (1529/ 1556), si trova nel comune di Senigallia nella provincia di Ancona sita in palazzo, Palazzo del Duca
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalelacunare
soggettostemma di Guidobaldo II Della Rovere
tipo schedaOA_3.00
codice univoco11 00209328 - 25
localizzazioneItalia, Marche, AN, Senigallia
contenitorepalazzo, Palazzo del Duca
datazionesec. XVI ; 1553 (post) - 1555 (ante) [bibliografia; arme]
autoreZuccari Taddeo (1529/ 1556),
materia tecnicalegno/ intaglio/ pittura/ doratura
misurelargh. 150, lungh. 150,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiNR (recupero pregresso)Araldica: stemma di Guidobaldo II Della Rovere. Figure: putti. Strumenti musicali: trombe. Oggetti: corona; collare del Toson d'oro.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Della Rovere Guidobaldo II, Posizione: soffitto, cassettone centrale, Descrizione : scudo accartocciato, sormontato da corona ducale, accollato dal gran collare del Toson d'oro; campo: inquadrato del 1° d'oro all'aquila di nero rostrata, membrata%,
notizie storico-criticheIl tema della festa e del carnevale, che pervade tutta la decorazione, si indovina già nello stemma di Guidobaldo II. Non impostato frontalmente, come suggerirebbe la consuetudine araldica, ma raffigurato di sguincio, in modo da evidenziarne l'insolita forma bombata, con l'agnello del Toson d'Oro penzolante contro l'azzurro limpido del cielo, e una paffuta testina di bimbo sotto la grande corona dorata il tutto trasportato in volo da alcuni angioletti. Come ha scritto la studiosa Benedetta Montevecchi, il tema del volo diventa simbolo della caducità delle cose terrene che passano, del precario e del contingente, nell'ambiguo gioco dell'eternità della festa. Lo stemma consente la datazione di tutta la decorazione del soffitto infatti in esso compaiono le insegne di Comandante generale dello Stato pontificio, incarico che il duca ricopre dal 1553 al 1555, e l'Ordine del Toson d'oro, conferitogli dall'imperatore Carlo V prima del 1556 (anno in cui egli abdica). Sono date importanti, perchè permettono di attribuire, con ogni probabilità, la realizzazione dell'opera a Taddeo Zuccari, al servizio del Duca di Urbino proprio in quel periodo.
bibliografiaMontevecchi B.( 1993)p. 58; Bonvini Mazzanti M.( 1998)p. 91; Caldari C.( 2004)p. 192
definizionelacunare
regioneMarche
provinciaAncona
comuneSenigallia
ente schedatoreS70
ente competenteS70
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Piccoli T.; Funzionario responsabile: Caldari C.; Trascrizione per informatizzazione: Piccoli T. (2003); Aggiornamento-revisione: Battista L. (2003), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Vitali R. (2006), Referente
anno creazione2003
anno modifica2003; 2006
latitudine43.715022
longitudine13.219542

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