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Opera d'arte soggetto assente di Tria Vittorio (attivo a Torino 1814-1822), a Torino

L'opera d'arte soggetto assente di Tria Vittorio (attivo a Torino 1814-1822), - codice 01 00215936 di Tria Vittorio (attivo a Torino 1814-1822), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Armeria Reale, Palazzo Reale, p.zza Castello, 191, Museo Armeria Reale, deposito
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalebandiera
soggettosoggetto assente
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00215936
localizzazioneITALIA, Piemonte, TO, Torinop.zza Castello, 191
contenitorepalazzo, museo, Armeria Reale, Palazzo Reale, p.zza Castello, 191, Museo Armeria Reale, deposito
datazionesec. XIX primo quarto; 1815 - 1815 [documentazione]
autoreTria Vittorio (attivo a Torino 1814-1822),
materia tecnicaseta/ taffetasseta/ ricamo ad applicazioneseta/ ricamo in setaseta/ pittura
misurecm
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo/ Musei Reali/ Armeria Reale
dati analiticiDrappo in origine quadrangolare, fondo in taffetas rosso, ornato in pieno dalla croce di Savoia bianca con i bracci scorciati che non raggiungono gli orli. Ai quattro angoli esterni sono poste cinque fiamme ondeggianti ciascuna di colore già bianco. Sovrapposti alle fiamme sono posti: al 1° all'asta uno scudetto incorniciante l'arme di Genova; al 2° al battente, un analogo scudetto con il nome del reggimento. al 3° all'asta e al 4° al battente una stella di colore giallo con la seconda e quarta punta rosse. Il drappo è bordato da una fascia bianca, ornata in pieno con un nastro azzurro ondeggiante alla sarda, appuntato ai quattro angoli verso l'esterno e al centro dei quattro lati verso l'interno. I motivi decorativi sono realizzati con la tecnica del ricamo a intarsio. Le cuciture sono rafforzate con ricami in seta gialli o con bindelli in taffetas. Alcuni dettagli (gli elementi degli stemmi) sono eseguite a pennello o a ricamo in seta policroma (per la corona sono stati impiegati filati azzurri, blu, nocciola, marrone e verde) . Drappo a doppio dritto. La cravatte è in taffetas azzurro, tagliata a forma rettangolare, ripiegata sette volte a soffietto.soggetto assenteSTEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: familiare, Identificazione: Savoia, Quantità: 2, Posizione: sul drappo, Descrizione : di rosso alla croce di bianco, ; STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: stemma, Qualificazione: comunale, Identificazione: Genova, Quantità: 2, Posizione: sul drappo, in alto, Descrizione : D'argento alla croce di rosso,
notizie storico-criticheIl drappo della Bandiera di battaglione modello 1814 del reggimento di fanteria d'ordinanza nazionale Genova doveva così apparire: di circa 133 cm di lato, rosso, di circa 133 cm di lato , ornato in pieno dalla croce di Savoia bianca con i bracci scorciati che non raggiungono gli orli. Ai quattro angoli esterni sono poste cinque fiamme ondeggianti ciascuna di colore giallo. Sovrapposti alle fiamme sono posti: al 1° all'asta, entro uno scudetto, l'arme in pieno della città di Genova; al 2° al battente, un analogo scudetto con ricamato in maiuscoletto il nome del reggimento; al 3° all'asta e al 4° al battente una stella di colore giallo le cui seconda e quarta punta erano invece rosse. Fiamme, stelle e bordo sono orlati con ricamo color argento. Il drappo è bordato da tessuto di colore bianco, ornato in pieno con un nastro azzurro ondeggiante alla sarda, appuntato ai quattro angoli verso l'esterno e al centro dei quattro lati verso l'interno. La bandiera fu confezionata dal tappezziere Vittorio Tria e consegnata al reparto nel 1815. Fu assegnata a uno dei due battaglioni del reparto. Sciolto il reggimento a seguito della sua partecipazione ai Moti costituzionali del 1821, questa bandiera, assieme alle altre due del reparto, rimase per qualche tempo al colonnello comandante del reggimento Savona, che sostituì il Genova nello stesso 1821. Successivamente il colonnello depositò la bandiera nel Regio Magazzino delle Merci di Torino (poi Magazzino Militare Principale) dal quale fu successivamente consegnata all'Armeria Reale, nel 1866. Bibliografia: A. Angelucci, Catalogo della Armeria Reale illustrato con incisioni compilato dal maggiore Angelo Angelucci per carica del Ministero della Casa Reale, Torino 1890, p. 504; C. A. Gerbaix de Sonnaz, Bandiere, stendardi e vessilli di Casa Savoia dai Conti di Moriana ai Re d'Italia (1200 - 1861). Tipografia degli Artigianelli, Torino 1911.
bibliografiaAngelucci A.( 1890)p. 504; Gerbaix de Sonnaz C. A.( 1911)
definizionebandiera
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzop.zza Castello, 191
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bovenzi, Gian LucaCompilatore scheda: Ricchiardi, Enrico; Funzionario responsabile: Caldera, MassimilianoGuerrini, Alessandra
anno creazione2010
latitudine45.070596
longitudine7.684717

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