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| bene culturale | lapide commemorativa ai caduti, Lapide commemorativa ai caduti della prima e seconda guerra mondiale |
| soggetto | soggetto assente |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 01 00372516 |
| localizzazione | ITALIA, Piemonte, TO, Marentinopiazza Umberto I |
| contenitore | piazza Umberto I |
| datazione | sec. XX primo quarto; 1922 - 1922 [iscrizione]; sec. XX metà; 1945 (post) - 1950 (ca) [contesto] |
| autore | Camandona Pilade (notizie primo quarto sec. XX), |
| materia tecnica | bronzo/ sbalzopietra |
| misure | m, alt. 1.35, largh. 2.15, sp. 0.10 |
| condizione giuridica | proprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Marentino |
| dati analitici | Lapide bronzea su roccia collocata nel muro perimetrale del Municipio. Essa è caratterizzata da una cornice a festone di alloro, con bullette a rosetta che occultano le grappe che la reggono al muro. All'interno di essa vi è una scritta commemorativa, seguita dall'elenco dei caduti durante la Grande Guerra, il tutto a rilievo. Al di sotto dell'elenco, posto nell'angolo destro, è riportata incisa l’iscrizione "ARSENALE TORINO 1922", ossia la ditta che si occupò di fondere il bronzo, e l’anno di esecuzione. Appena al di sotto della lapide, all'interno della roccia, sono state collocate successivamente tre piccole targhe commemorative con i nomi dei soldati caduti e dispersi durante il secondo conflitto mondiale. Ai piedi della lapide sono stati collocati sei proiettili d'artiglieria, ridipinti di nero, mentre una catena delimita l'area. Sopra la lapide è stata aggiunta nel muro una lastra lapidea con la scritta "PER NON DIMENTICARE".Decorazioni: festone. |
| notizie storico-critiche | Il complesso venne inaugurato il 17 settembre 1922 dal generale Gaetano Giardino, marentinese d'adozione, che dettò anche l'epigrafe. La lapide venne realizzata utilizzando il bronzo dei cannoni austriaci, e ponendo sotto di essa una lastra di roccia proveniente da un masso di pietra (del peso di 5 tonnellate) prelevato sul monte Piave. I materiali vennero concessi dal Governo (motivo per cui la fusione avvenne all'Arsenale di Torino) direttamente su intercessione del generale Giardino, ed i lavori affidati a Camandona. I costi dei lavori ammontarono a 30 mila lire, in parte stanziati dal Comune ed in parte raccolti per iniziativa popolare. |
| georeferenziazione | localizzazione fisica: x: 7.8733779026; y: 45.058134337; metodo di georeferenziazione: punto esatto; tecnica di georeferenziazione: rilievo da foto aerea con sopralluogo; base di riferimento: ICCD1004366_OI.ORTOI; 24-2-2014; (2102959) -ORTOFOTO 2006- (htt |
| definizione | lapide commemorativa ai caduti |
| denominazione | Lapide commemorativa ai caduti della prima e seconda guerra mondiale |
| regione | Piemonte |
| provincia | Torino |
| comune | Marentino |
| indirizzo | piazza Umberto I |
| ente schedatore | S67 |
| ente competente | S67 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Tosa, AlbertoCompilatore scheda: Manino, Federico; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Sobrà, GiorgioReferente scientifico: Guerrini, AlessandraRagusa, Elena |
| anno creazione | 2014 |
| latitudine | 45.058134 |
| longitudine | 7.873378 |