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Opera d'arte Santi Cosma e Damiano guariscono un dromedario di Montagna Carlo Tullio (notizie 1618), Lagi Simone (notizie fine sec. XVI-inizio sec. XVII), a Roma

L'opera d'arte Santi Cosma e Damiano guariscono un dromedario di Montagna Carlo Tullio (notizie 1618), Lagi Simone (notizie fine sec. XVI-inizio sec. XVII), - codice 12 00160340 di Montagna Carlo Tullio (notizie 1618), Lagi Simone (notizie fine sec. XVI-inizio sec. XVII), si trova nel comune di Roma, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, Chiesa dei SS. Cosma e Damiano, via dei Fori Imperiali, 1, navata centrale, parete sinistra
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bene culturaledipinto
soggettoSanti Cosma e Damiano guariscono un dromedario
tipo schedaOA_3.00
codice univoco12 00160340
localizzazioneItalia, Lazio, RM, Romavia dei Fori Imperiali, 1
contenitorechiesa, Chiesa dei SS. Cosma e Damiano, via dei Fori Imperiali, 1, navata centrale, parete sinistra
datazionesec. XVII ; 1632 - 1632 [bibliografia]
autoreMontagna Carlo Tullio (notizie 1618), Lagi Simone (notizie fine sec. XVI-inizio sec. XVII),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misurealt. 300, largh. 300,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiNR (recupero pregresso)personaggi: San Cosma; San Damiano; figure; animali: cammello.
notizie storico-criticheil ciclo degli affreschi è attribuito al Montagna, allievo di Federico Zuccari, e al suo collaboratore Simone Lagi . Il Montagna si presenta come un manierista attardato legato ancora al ricordo dei grandi maestri, Michelangelo della Sistina e Raffaello delle Stanze, che egli aveva avuto modo di conoscere direttamente operando nei Palazzi Vaticani. All'iniziale formazione zuccaresca attestata dalle fonti, si sovrappone un interesse per il tardo cav. d'Arpino che nel 1630 aveva lasciato una testimonianza del suo ultimo stile, freddo e compassato, a S. Maria di Loreto. A queste opere s'ispira il Montagna per le sue composizioni che mancano dell'atmosfera irreale del modello, mentre la tendenza classicheggiante espressa nelle figure come nel paesaggio è un'accentuazione del già presente rapporto accademico del pittore con il Rinascimento. (Cfr. scheda n. 1200160339).
bibliografiaMatthiae G./ Bosi M.( 1961)pp. 40-41; Pozzi M. L.( 1981)p. 111; Iamurri L.( 1995)p. 18
definizionedipinto
regioneLazio
provinciaRoma
comuneRoma
indirizzovia dei Fori Imperiali, 1
ente schedatoreS50
ente competenteS50
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Mangia P.; Funzionario responsabile: Tempesta C.; Trascrizione per informatizzazione: Aloisi P. (2005); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pellegrineschi P. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1982
anno modifica2006
latitudine41.894283
longitudine12.485231

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