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Opera d'arte Santi Benedetto, Tecla e Cosma di Buonconsiglio Giovanni detto Marescalco (1465 ca./ 1537-1538), a Venezia

L'opera d'arte Santi Benedetto, Tecla e Cosma di Buonconsiglio Giovanni detto Marescalco (1465 ca./ 1537-1538), - codice 05 00401453 di Buonconsiglio Giovanni detto Marescalco (1465 ca./ 1537-1538), si trova nel comune di Venezia, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, Quadreria
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoSanti Benedetto, Tecla e Cosma
tipo schedaOA_3.00
codice univoco05 00401453
localizzazioneItalia, Veneto, VE, VeneziaDorsoduro, 1050
contenitoreconvento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, Quadreria
datazionesec. XV fine; 1497 - 1497 [NR (recupero pregresso)]
autoreBuonconsiglio Giovanni detto Marescalco (1465 ca./ 1537-1538),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurealt. 82.8, largh. 68.3,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti sacri: Santi Benedetto; Tecla e Cosma.
notizie storico-criticheVenne restaurato nel 1903 da L. Betto e nel 1958 da Mauro Pellicioli. Si t ratta del frammento di una pala in origine nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano alla Giudecca, nella cappella a sinistra della maggiore, commissio nata dal padre di suor Cecilia Morosini (Cottin 1896) e semidistrutta, for se in seguito a un incendio, tra il 1740 e il 1771, quando lo Zanetti anno tava che essa "sfortunatamente sparì", pur aggiungendo di aver saputo che un pezzo doveva ancora trovarsi a Venezia. Il Ridolfi (1648) così la descr ive: "Singolar tavola con nostra Donna seduta in alto con Gesù Bambino in braccio sotto una volta lavorata con belli intagli, dalle parti sono li S anti Cosimo e Damiano in veste ducale; Benedetto Tecla et Erasma". Mentre per il Boschini (1664) si tratterebbe di "San Benedetto, Santa Eufemia, Sa nta Dorotea e Santa Tecla". Se ne era conservato oltre a questo, un second o frammento con "Maria Vergine fino alle ginocchia, con Gesù tra le bracci a», che il Borenius (1909) identificò col dipinto già a Warwick Castle, ve nduto da Christie a Londra nel 1968 (21 giugno, n. 53) (Zeri 1976; 1991) e oggi al Metropolitan Museum di New York. Entrambi sono infatti descritti nel catalogo a cura del Selva della collezione Algarotti, intorno al 1776, da cui l'opera passò nella raccolta Manfrin e venne poi acquistata per l 'Accademia dall'Arciduca Ferdinando Massimiliano. Il cartiglio, evidenteme nte recuperato dal "sedile della Vergine", dove lo indica il Ridolfi, con data e firma: 1497 ADIJ 22 DECEBRIO / JOANES BONICHOSILIJ, MARESCHALCHUS DA VICENZA P., fu inserito nell'angolo inferiore destro. Prima opera datat a, insieme alla "Mistica Concezione tra san Pietro e san Giuseppe" della p arrocchiale di Cornedo Vicentino, anche solo dalla analisi dei due frammen ti superstiti è chiara la sua derivazione dalle pale di Giovanni Bellini p er i Santi Giovanni e Paolo e San Giobbe e da quella di Antonello per San Cassiano, evidente soprattutto nella parte con la Vergine, ma riconosciuta dal Lauts (1933) anche nella nostra tavola. Tuttavia tali prestiti avveng ono attraverso una intelligente mediazione di Bartolomeo Montagna insieme all'esperienza di contemporanee realizzazioni di Cima da Conegliano (Puppi 1964-65).
bibliografiaMoschini Marconi S.( 1955)pp. 140-141, n. 149; Berenson B.( 1957)I, p. 50; Puppi L.( 1964-1965)p. 329; Zeri F.( 1976)p. 69; Schiavo R.( 1979-1980)p. 31; Sgarbi V.( 1980)p. 32; Nepi Scire' G./ Valcanover F.( 1985)p. 98; Avagnina M.E.( 1986)pp. 118, 120; Ra
definizionedipinto
regioneVeneto
provinciaVenezia
comuneVenezia
indirizzoDorsoduro, 1050
ente schedatoreS472
ente competenteS472
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Nepi Scirè G.; Funzionario responsabile: Spadavecchia F.; Aggiornamento-revisione: Rizzo P. (2004), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Bergamo M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1995
anno modifica2004; 2006
latitudine45.431402
longitudine12.328676

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