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Opera d'arte Santa Maria Maddalena di Rosa Sisto detto Badalocchio (1585/ 1647), a Modena

L'opera d'arte Santa Maria Maddalena di Rosa Sisto detto Badalocchio (1585/ 1647), - codice 08 00283065 di Rosa Sisto detto Badalocchio (1585/ 1647), si trova nel comune di Modena, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo Coccapani, Corso Vittorio Emanuele, 95, Galleria Estense, box, cassetto D3, lato sinistro
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, elemento d'insieme
soggettoSanta Maria Maddalena
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00283065
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, ModenaCorso Vittorio Emanuele, 95
contenitorepalazzo, Palazzo Coccapani, Corso Vittorio Emanuele, 95, Galleria Estense, box, cassetto D3, lato sinistro
datazionesec. XVII ; 1618 - 1618 [bibliografia]
autoreRosa Sisto detto Badalocchio (1585/ 1647),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 93, largh. 73.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia - Galleria Estense
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Santa Maria Maddalena. Abbigliamento.
notizie storico-criticheAssieme a Nicodemo (inv. 2723) e a Giuseppe d'Arimatea (inv. 179), questa testa di Nicodemo è un frammento della "Deposizione" eseguita da Sisto Badalocchio per l'oratorio dell'Invenzione della Croce di Reggio Emilia. In seguito alla cessione dell'oratorio ai padri serviti, voluta nel 1783 da Ercole III, la Compagnia si trasferì nella chiesa di San Giorgio e i dipinti di maggior pregio furono requisiti per incrementare le collezioni estensi. Nel 1854 Castellani Tarabini registrava nel suo catalogo solo la Maddalena e il Nicodemo, riferendoli a Bonone. Pallucchini riconobbe nei dipinti i frammenti superstiti della "Deposizione" dispersa, ma li assegnò al Mastelletta, nonostante il parere contrario di Longhi e il fatto che Campori avesse segnalato la presenza in Galleria di un "Cristo portato al sepolcro" di mano del Badalocchio, proveniente dall'oratorio reggiano. Dal dipinto vennero tratte molte copie, una delle quali si conserva presso il Museo Civico di Piacenza.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Emilia Romagna, RE, Reggio Emilia; luogo di collocazione successiva: Emilia Romagna, MO, Modena
bibliografiaCastellani Tarabini F.( 1854)p. 103; Campori G.( 1855)p. 23; Pallucchini R.( 1970)pp. 58-64; Pallucchini R.( 1945)p. 131, n. 289; Brugnoli M. V.( 1956)pp. 359-360; Ghiraldi G.( 1994)pp. 54 - 57; Pirondini M.( 1995)pp. 95- 96; Frisoni F.( 2002)p. 190, n. 7
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneModena
indirizzoCorso Vittorio Emanuele, 95
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Tommaselli D.; Funzionario responsabile: Bernardini M.G.; Trascrizione per informatizzazione: Tommaselli D. (2003); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tommaselli D. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2003
anno modifica2006
latitudine44.650801
longitudine10.930868

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