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Opera d'arte Santa Cecilia di Gamberucci Cosimo (1560 ca./ 1621), a Montepulciano

L'opera d'arte Santa Cecilia di Gamberucci Cosimo (1560 ca./ 1621), - codice 09 00537094 di Gamberucci Cosimo (1560 ca./ 1621), si trova nel comune di Montepulciano nella provincia di Siena sita in palazzo, Palazzo Neri-Orselli, via Ricci, n. 10, Museo Civico Pinacoteca Crociani, Pinacoteca, secondo piano, sala 7
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bene culturaledipinto
soggettoSanta Cecilia
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00537094
localizzazioneItalia, Toscana, SI, Montepulcianovia Ricci, n. 10
contenitorepalazzo, Palazzo Neri-Orselli, via Ricci, n. 10, Museo Civico Pinacoteca Crociani, Pinacoteca, secondo piano, sala 7
datazionesec. XVII ; 1605 (ca.) - 1620 (ca.) [bibliografia]
autoreGamberucci Cosimo (1560 ca./ 1621),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 97, largh. 73,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Montepulciano
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: santa Cecilia. Figure: un fanciullo.
notizie storico-criticheIl dipinto, attribuito dal Brogi (1863) a Giovanni Antonio Galli detto loSpadarino, autore di una "Madddalena penitente" esposta nella stessa sala del Museo, viene assegnato da Laura Martini al pittore fiorentino Cosimo Gamberucci, allievo e collaboratore di Santi di Tito nella decorazione ad affresco del chiostro grande di Santa Maria Novella negli anni Ottanta del Cinquecento. L'ipotesi attributiva avanzata dalla Martini si fonda sulle affinità stilistiche riscontrate con alcune opere di questo artista, orientato verso una cromia nitida e una pittura semplificata e un pò convenzionale nella stesura e nella trama disegnativa, ma sensibile anche ad esiti di maggiore naturalezza provenienti dall'influenza esercitata su di lui dalla pittura di Iacopo da Empoli (Firenze 1551-1640). La tela poliziana sembra avvicinarsi soprattutto alle prove dei primi anni del Seicento: per il felice esito ritrattistico del volto della Santa e per l'attenzione rivolta ai particolari descrittivi della veste e della ricca acconciatura il dipinto ricorda infatti le prove migliori del Gamberucci, come la pala d'altare per la Chiesa di Santa Trinita a Firenze con il "Martirio di Sant'Alessio", del 1605-06 e la produzione del secondo decennio del Seicento.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, SI, Montepulciano; luogo di provenienza: Toscana, SI, Montepulciano
altre attribuzioniGalli Giovanni Antonio detto Spadarino
bibliografiaBrogi F.( 1897)p. 310; Catalogo museo( 1909)p. 10, n. 25; Cantelli G.( 1983)pp. 91-92; Seicento fiorentino( 1986)V. III, pp. 95-97; Museo Civico( 2000)pp. 119-120, 201 n. 91
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaSiena
comuneMontepulciano
indirizzovia Ricci, n. 10
ente schedatoreS61
ente competenteS61
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Monaci Moran L.; Funzionario responsabile: Mangiavacchi M.; Trascrizione per informatizzazione: Perugini M. (2001); Aggiornamento-revisione: Perugini M. (2001), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente
anno creazione1989
anno modifica2001; 2006
latitudine43.093847
longitudine11.780949

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