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| bene culturale | dipinto, opera isolata |
| soggetto | Santa Caterina e San Pietro Martire |
| tipo scheda | OA_3.00 |
| codice univoco | 01 00351259 |
| localizzazione | ITALIA, Piemonte, TO, Torinovia XX Settembre, 86 |
| contenitore | palazzo, Manica Nuova, Palazzo Reale, via XX Settembre, 86, Galleria Sabauda |
| datazione | sec. XVI secondo quarto; 1525 (ca) - 1530 (ca) [analisi stilistica; bibliografia] |
| autore | Rizzi Gian Pietro detto Giampietrino (notizie 1495-1549), |
| materia tecnica | tavola/ pittura a tempera |
| misure | cm, alt. 103, largh. 86, |
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
| dati analitici | La cornice, intagliata e dorata, risale al XIX secolo. Il dipinto presenta sulla sinistra Santa Caterina con la mano destra appoggiata sulla ruota e la sinistra al petto. Sulla destra, in secondo piano, appare invece San Pietro Martire che tiene un libro nella mano sinstra e ha una scura conficcata nel capo.Soggetti sacri. Personaggi: Santa Caterina d'Alessandria; san Pietro martire. Attributi: (SANTA CATERINA) ruota del martirio; palma del martirio. Attributi: (SAN PIETRO MARTIRE) lama; libro; palma del martirio. |
| notizie storico-critiche | Il dipinto è documentato nelle collezioni sabaude già a partire dall'inventario del 1635 del Palazzo Ducale di Torino. Vesme nel 1899 propose l'attribuzione al Giampietrino, che è stata conservata anche nei cataloghi novecenteschi. Confronti stilistici e iconografici permettono di confermare l’attribuzione a Giovan Pietro Rizzi detto il Giampietrino, attivo nell'orbita di Leonardo da Vinci nella prima metà del Cinquecento e di far risalire l’opera torinese agli anni 1525-1530. La figura della santa Caterina è ispirata dalla Santa Maddalena, a cui il pittore è ricorso in numerosi dipinti: in particolare sono avvicinabili i confronti tra l’impaginato della "Maddalena in meditazione" e della "Maddalena" (Accademia Carrara di Bergamo, rispettivamente inv. 104 e inv. 250) e delle due versioni del tema presenti alla Pinacoteca di Brera a Milano, databili al secondo decennio del Cinquecento (inv. 262 e 263), in particolare nella posa delle mani e nell'espressione del volto. Confronti stilistici più stringenti si possono proporre con la "Maddalena" della Pinacoteca del Castello Sforzesco di Milano (inv. 306) nella modo di rendere e di collocare nello spazio il corpo della santa: la torsione sulla spalla destra e la posizione della mano sul petto, nonché il manto appoggiato sul braccio sinistro. La figura di san Pietro Martire è accostabile a personaggi maschili che compaiono in orchestrazioni sacre di Giampietrino, quali la testa di san Giuseppe nella Sacra Famiglia di Cambridge (Massachussetts, Fogg Art Museum), o nel san Giovanni Evangelista del polittico di San Magno di Legnano (P. C. Marani, 1998, p. 295). |
| altra localizzazione | luogo di deposito: ITALIA, Piemonte, TO, Torino |
| bibliografia | Callery, J. M.( 1859)p. 175; [Vico, Giovanni]( 1866)p. 18; Jacobsen, Emil( 1897)p. 128; [Baudi di Vesme, Alessandro]( 1899)p. 58; [Baudi di Vesme, Alessandro]( 1909)p. 58; Pacchioni, Guglielmo( 1932)p. 16; Berenson, Bernard( 1936)p. 198; Gabrielli, Noemi( |
| definizione | dipinto |
| regione | Piemonte |
| provincia | Torino |
| comune | Torino |
| indirizzo | via XX Settembre, 86 |
| ente schedatore | S67 |
| ente competente | S67 |
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Piccinelli, Roberta; ; Funzionario responsabile: Referente scientifico: Gabrielli, EdithLanzoni, Alessandra |
| anno creazione | 2012 |
| latitudine | 45.071707 |
| longitudine | 7.678011 |