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Opera d'arte Santa/ angelo con simboli della passione di Secondo Maestro di S. Margherita (notizie prima metà sec. XIV), a Como

L'opera d'arte Santa/ angelo con simboli della passione di Secondo Maestro di S. Margherita (notizie prima metà sec. XIV), - codice 03 00178166 di Secondo Maestro di S. Margherita (notizie prima metà sec. XIV), si trova nel comune di Como, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi, via A. Diaz, 84, Sezione Medievale
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto murale staccato, frammento
soggettoSanta/ angelo con simboli della passione
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00178166
localizzazioneItalia, Lombardia, CO, Comovia A. Diaz, 84
contenitorepalazzo, museo, Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi, via A. Diaz, 84, Sezione Medievale
datazionesec. XIV prima metà; 1300 - 1349 [analisi stilistica]
autoreSecondo Maestro di S. Margherita (notizie prima metà sec. XIV),
materia tecnicaintonaco staccato/ applicazione su tela/ pittura a fresco
misurealt. 80, largh. 100,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Como
dati analiticiNella parte sinistra del frammento è un angelo che regge una croce, vicino a una fascia iridata che si puù supporre appartenesse alla mandorla in cui era inserita la figura di Cristo. la scena è separata tramte riquadri verdi e rossi dalla metà destra, dove compare una santa con capelli biondi sciolti sulle spalle e un elegante abito, la quale rivolge lo sguardo verso il basso, a sinistra.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheL'affresco appartiene a un gruppo di otto frammenti staccati nel 1897 da Giuseppe Steffanoni di Bergamo e in seguito trasportati presso il Museo Civico. Per l'analisi storico- critica vedi scheda n. 425 che qui di seguito riporto:L'affresco appartiene a un ciclo staccato e riportato su tela nel 1897 da Giuseppe Steffanoni di Bergamo ed era originariamente collocato nell'oratorio di San Giovanni del soppresso monastero di San Margherita. Ad eccezione di un breve accenno del Toesca, la prima analisi dell'intero gruppo di affreschi è stata effettuata dalla Travi. La studiosa data questi dipinti al quarto decennio del Trecento e li attribuisce al Secondo Maestro di S. Margherita, un artista di formazione padana che si differenzia dal primo Maestro per un livello qualitativo meno raffinato e che può essere avvicinato, come già indicato dal Toesca, al pittore attivo in Sant'Abbondio a Como; di questo riprende modi e schemi, semplificandoli e traducendoli in modo linearistico senza tuttavia condividerne l'interesse per lo scenario architettonico, completamente assente nei frammenti di Santa Margherita. L'affresco in questione è in notevole stato di degrado e presenta numerose lacune che ne impediscono la leggibilità. Il tema raffigurato è molto diffuso in Lombardia nelal seconda metà del Trecento, come pure diffuso è il motivo decorativo del trono, con intarsi certosini. Vedi in generale: Il '300 a Como: gli affreschi del maestro di S. Margherita (saggi di C. Travi; D. Pescarmona; Pinin Brambilla Barcilon; G. Cagliari Poli; S. Della Torre), Como 1989; Schede della C. Travi in M. Gregori (a cura di) Pittura a Como e nel Canton Ticino, dal Mille al Settecento, Milano 1994, p. 258.Restauri: 1989: restauro Pinin Brambilla. Pulitura parziale di un campione corrispondente al volto di Cristo.Bibliografia: C. Travi, Affreschi dal monastero di S. Margherita in Como, in "Arte Cristiana", LXXIV, n. 715, p. 234, nota 12; C. Travi, Gli affreschi trecenteschi del monastero di S. Margherita, in Il '300 a Como: gli affreschi del maestro di S. Margherita (saggi di C. Travi; D. Pescarmona; Pinin Brambilla Barcilon; G. Cagliari Poli; S. Della Torre), Como 1989, pp. 11- 45; e scheda n. 12.Inventario dei dipinti di prorpietà del Comune di Como, dattiloscritto, 1977 ca.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Lombardia, CO, Como
bibliografiaToesca P.( 1912)
definizionedipinto murale staccato
regioneLombardia
provinciaComo
comuneComo
indirizzovia A. Diaz, 84
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rizzini M.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: ICCD/ DG BASAE/ Riccobono F. (2010); Aggiornamento-revisione: ICCD/ DG BASAE/ Riccobono F. (2010), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1990
anno modifica2010
latitudine44.309905
longitudine10.135848

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