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Opera d'arte Sant'Antonio da Padova con il bambino di Ferrari Leonardo detto Leonardino (notizie prima metà sec. XVII/ 1648), a Bologna

L'opera d'arte Sant'Antonio da Padova con il bambino di Ferrari Leonardo detto Leonardino (notizie prima metà sec. XVII/ 1648), - codice 08 00068264 di Ferrari Leonardo detto Leonardino (notizie prima metà sec. XVII/ 1648), si trova nel comune di Bologna, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto murale
soggettoSant'Antonio da Padova con il bambino
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00068264
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, BO, Bologna
datazionesec. XVII ; 1640 - 1648 [analisi stilistica]
autoreFerrari Leonardo detto Leonardino (notizie prima metà sec. XVII/ 1648),
materia tecnicaintonaco/ pittura a olio
misurecm, alt. 121, largh. 77,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiVedi foto.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheL'affresco staccato raffigurante Sant'Antonio da Padova che incontra Gesù bambino venne realizzato da Leonardo Ferrari per la chiesa di S. Maria della Neve, dove è testimoniato dal Malvasia (1678). Trasferito in Certosa presumibilmente agli inizi dell'800, esso venne prima collocato nella IX cappella, dedicato a S. Carlo Borromeo (Giordani 1828) per poi essere trasferito nella cappella dell'Annunziata dove ancora oggi si trova (Gatti 1890). Di difficile lettura a causa del suo stato conservativo, compositivamente il dipinto si presenta di qualità mediocre, soprattutto se messo a confronto con le felici soluzioni che vennero offerte a partire dagli anni '40 del secolo in area emiliano-romagnola da artisti che si confrontarono con il medesimo soggetto quali Simone Cantarini, Francesco Albani, Guido Cagnacci, Elisabetta Sirani e via dicendo (Rossoni 2001). E' probabile che anche dal punto di vista pittorico questo affresco fosse riconducibile a quelle opere "di poca considerazione" che il Malvasia segnalava come tipiche del Ferrari, artista più incline alle burle e alle facezie che all'arte. (1678).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Emilia Romagna, BO, Bologna
bibliografiaMalvasia C. C.( 1782)p. 197; Giordani G.( 1828)p. XXIX; Malvasia C. C.( 1841)v. I pp. 395-396; Sighinolfi L.( 1926)p. 288; Rodriguez F.( 1954)p. 81; Ricci C./ Zucchini G.( 1976)p. 181; Tassinari Clò O.( 1983)pp. 279, 281
definizionedipinto murale
regioneEmilia Romagna
provinciaBologna
comuneBologna
ente schedatoreComune di Bologna
ente competenteS08
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rossoni E.; Funzionario responsabile: Bernardini C. (Comune di Bologna - Musei Civici d'Arte Antica)Stanzani A. (SPSAD BO); Trascrizione per informatizzazione: Sabbatini S. (2003); Aggiornamento-revisione: ICCD/ DG BASAE/ Albonico C. (
anno creazione2002
anno modifica2010

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