Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte Sant'Antonio Abate distribuisce le proprie ricchezze ai poveri di Matteo di Pacino (notizie 1359-1394), a Firenze

L'opera d'arte Sant'Antonio Abate distribuisce le proprie ricchezze ai poveri di Matteo di Pacino (notizie 1359-1394), - codice 09 00282091 di Matteo di Pacino (notizie 1359-1394), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in monastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia, piano terreno, sala degli Orcagna e dei loro seguaci
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoSant'Antonio Abate distribuisce le proprie ricchezze ai poveri
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00282091
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzevia Ricasoli, 58/60
contenitoremonastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia, piano terreno, sala degli Orcagna e dei loro seguaci
datazionesec. XIV ; 1370 (ca) - 1375 (ca) [bibliografia]
autoreMatteo di Pacino (notizie 1359-1394),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
misurecm, alt. 39.2, largh. 33.2,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti sacri. Personaggi: Sant'Antonio abate. Figure maschili: mendicanti; zoppi; storpi. Abbigliamento: scarpe; cappelli; cappucci; vesti; mantelli. Architetture: esterno di un palazzo. Oggetti: borse a tracolla; stampelle; borsa di denari; gamba di legno.
notizie storico-criticheNon conosciamo la provenienza di questo piccolo dipinto, che compare citato per la prima volta nell'inventario del 1881 e che fu esposto alla Galleria degli Uffizi almeno dal 1891. E' probabile, come nota la Marcucci, che il dipinto facesse parte di un'opera più grande, con la figura del santo al centro e le storiette laterali, secondo una tipologia frequentemente adottata in area toscana e fiorentina fin dal Duecento. Procacci riferì la tavoletta a scuola toscana delll'ultimo quarto del XIV secolo; si deve ad Antal il primo riferimento ad un pittore "vicino al Maestro della cappella Rinuccini". Tuttavia è la Marcucci che l'attribuisce decisamente a questo maestro che completò il ciclo di affreschi di Giovanni da Milano nella cappella Rinuccini in S.Croce. La studiosa proponeva una datazione poco dopo il 1370. L'attribuzione è accettata dal Boskovits, dal Fremantle e dal Bellosi che nel 1973 identificava il Maestro della cappella Rinuccini con Matteo di Pacino. La datazione è quella suggerita dalla Marcucci, sia in base alle affinità che lei nota con lo stile di Jacopo di Cione negli anni dopo il 1370, sia per la pratica pittorica matura già volgente verso l'effetto gotico della scenetta di genere.
altra localizzazioneluogo di esposizione: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaRigoni C.( 1891)p. 88 n. 33; Pieraccini E.( 1901)p. 103 n. 33; Procacci U.( 1936)pp. 39, 61; Antal F.( 1947)p. 226 n. 140; Procacci U.( 1951)p. 45; Marcucci L.( 1965)p. 96; Boskovits M.( 1975)p. 358; Fremantle R.( 1975)p. 202; Uffizi catalogo( 1980)p. 376
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia Ricasoli, 58/60
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Goldenberg L.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Romagnoli G. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Romagnoli G. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1988
anno modifica2005; 2006

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Firenze
  • opere d'arte nella provincia di Firenze
  • opere d'arte nella regione Toscana