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Opera d'arte Sant'Antonino a Firenze

L'opera d'arte Sant'Antonino - codice 09 00293006 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio, collezione Loeser, mezzanino
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bene culturalerilievo
soggettoSant'Antonino
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00293006
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeNR (recupero pregresso)
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo Vecchio o della Signoria, NR (recupero pregresso), Museo di Palazzo Vecchio, collezione Loeser, mezzanino
datazionesecc. XV/ XVI ; 1460 (ca.) - 1550 (ca.) [analisi stilistica]
ambito culturaleambito fiorentino(analisi stilistica)
materia tecnicastucco/ modellatura/ pittura/ doratura
misurealt. 40, largh. 35,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Firenze
dati analiticiRiquadro incorniciato.Soggetti sacri. Ritratti. Personaggi: Sant'Antonino; mezzobusto; frontale. Abbigliamento religioso. Attributi: (Antonino) aureola. Decorazioni: modanature.
notizie storico-criticheL'immagine, simile a varie altre esistenti, è tratta dalla maschera funebre del santo (1389-1459), conservata nel museo di San Marco di cui Antonino fu priore dal 1439. L'oggetto non è databile con sicurezza per la genericità dell'immagine e del modellato, nonchè per la pesante ed estesa policromia. È tutt'altro che da escludere la possibilità che se tratti di una versione tardo secentesca o ottocentesca. Come accenna Scalini, dopo che Giovanni Duprè eseguì la statua del santo per il loggiato degli Uffizi (1857), vi fu una ripresa dell'immagine in ambito storico e devozionale. Si conoscono comunque versioni precedenti tratte sia dal modello funebre, che dal busto tardo quattrocentesco di Santa Maria Novella. Antonio Pierozzi si educò agli insegnamenti di Giovanni Dominici; zelante riformatore dell'ordine domenicano, divenne arcivescovo di Firenze nel 1446 (D'Addario). Studi recenti hanno messo in evidenza il suo ruolo nell'ambito del rinnovamento cosimiano del convento di San Marco, che influì soprattutto sulla pittura dell'Angelico.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze, Gattaia
bibliografiaDizionario biografico( 1960-)v. 3, pp. 524-532
definizionerilievo
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Frulli C.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Reggioli C./ Orfanello T. (1998); Aggiornamento-revisione: Reggioli C. (1998), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Orfanello T. (1999), Re
anno creazione1988
anno modifica1998; 1999; 2006
latitudine43.779926
longitudine11.245030

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