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Opera d'arte SAN LUIGI GONZAGA di Lombardi Giovanni Domenico detto Omino (1682/ 1751 ca.), a Lucca

L'opera d'arte SAN LUIGI GONZAGA di Lombardi Giovanni Domenico detto Omino (1682/ 1751 ca.), - codice 09 00526959 di Lombardi Giovanni Domenico detto Omino (1682/ 1751 ca.), si trova nel comune di Lucca, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo Mansi, via Galli Tassi, Museo Nazionale di Palazzo Mansi, Primo piano, Camera gialla o Stanza dell'Allegoria del sonno
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoSAN LUIGI GONZAGA
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00526959
localizzazioneItalia, Toscana, LU, Luccavia Galli Tassi
contenitorepalazzo, Palazzo Mansi, via Galli Tassi, Museo Nazionale di Palazzo Mansi, Primo piano, Camera gialla o Stanza dell'Allegoria del sonno
datazionesec. XVIII secondo quarto; 1725 (ca.) - 1749 (ca.) [analisi stilistica]
autoreLombardi Giovanni Domenico detto Omino (1682/ 1751 ca.),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 80, largh. 60,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Real Collegio
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: San Luigi Gonzaga. Attributi: (San Luigi Gonzaga) crocifisso; teschio; giglio.
notizie storico-criticheDel dipinto di formato ovale raffigurante San Luigi Gonzaga in adorazione del crocifisso, esposto nel Museo Nazionale di Palazzo Mansi dal 1993, non è possibile allo stato attuale delle conoscenze indicare la collocazione originaria. Sono concorde con il Borella e la Giusti Maccari (1993, p. 255 e 1995, p. 58) nel riferire l'esecuzione della tela al lucchese Giovan Domenico Lombardi, poiché ben corrispondono al suo linguaggio espressivo la stesura maculata del colore sulle epidermidi, la sensibile variazione degli effetti chiaroscurali, la finezza nella resa della capigliatura del santo e la forza espressiva delle mani dalle dita lunghe e nervose a sostenere il crocifisso, mentre in primo piano poggiano gli attributi del santo gesuita, il giglio e il macabro teschio descritto minutamente con abilità da naturamortista. Da una lettera scritta il 4 luglio 1744 da Pompeo Batoni a Bartolomeo Talenti apprendiamo che il pittore aveva eseguito una tela ovale di analogo soggetto per Francesco Buonvisi, notizia confermata dall'informazione fornita dal Ms. 3299 della Biblioteca Statale di Lucca (fasc. 4, c. 9 v.), dove nel relativo inventario viene citata l'opera conservata in collezione Buonvisi. In via ipotetica la tela di Palazzo Mansi può essere considerata copia desunta da questo prototipo, che dovette raccogliere un discreto successo se lo stesso Batoni ne realizzò alcune repliche, tra le quali una in collezione privata pubblicata dal Clark (Clark A. M., Pompeo Batoni: A Complete Catalogue of His Works, Edited by E. P. Bowron, New York 1985, p. 234, tav 89).
altra localizzazioneluogo di collocazione successiva: Toscana, LU, Lucca
altre attribuzioniAmbito di Lombardi Giovan Domenico
bibliografiaBorella G./ Giusti Maccari P.( 1993)p. 255; Borella G.-Giusti Maccari P.( 1995)p. 58
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaLucca
comuneLucca
indirizzovia Galli Tassi
ente schedatoreS39
ente competenteS39
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Betti P.; Funzionario responsabile: Russo S.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tramontano T. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2001
anno modifica2006
latitudine43.842214
longitudine10.505064

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