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Opera d'arte San Luigi di Francia dona la corona di spine al Beato Bartolomeo di Breganze di Muzzi Domenico (1742/ 1812), a Colorno

L'opera d'arte San Luigi di Francia dona la corona di spine al Beato Bartolomeo di Breganze di Muzzi Domenico (1742/ 1812), - codice 08 00143780 di Muzzi Domenico (1742/ 1812), si trova nel comune di Colorno nella provincia di Parma
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoSan Luigi di Francia dona la corona di spine al Beato Bartolomeo di Breganze
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00143780
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, PR, Colorno
datazionesec. XVIII fine; 1790 - 1799 [contesto; bibliografia]
autoreMuzzi Domenico (1742/ 1812),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 127, largh. 92,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiDipintoPersonaggi: San Luigi di Francia; Beato Bartolomeo di Breganze; prelati; chierici; monaci. Interno: chiesa; altare. Abbigliamento: (San Luigi) cappa di ermellino e velluto azzurro; (Beato Bartolomeo) vescovile. Oggetti: reliquia della corona di spine.
notizie storico-criticheAnche questo dipinto,come altri di cui alle successive schede, è stato per lungo tempo erroneamente attribuito a Benigno Bossi,sulla base di presunte similitudini formali con il quadro della Beata Orsolina Venieri(di cui in scheda precedente n.00143778)posto contestualmente nella stessa cappella.In realtà,una volta definitivamente esclusa la paternità del pittore lombardo,non risultano analogie di nessun tipo tra il copista in questione e l'autore della presente tela.Il quale utilizza un colorismo pastello e brillante per una tematica storico religiosa perfettamente aggiornata sul gusto dell'incipiente risveglio neogotico ottocentesco.Queste caratteristichestilistico iconografiche,insieme all'evidente richiamo ad un dipinto dello stesso soggetto di mano dell'abate Giuseppe Peroni(conservato presso il Vescovado di Parma),nonchè alla tela di Pietro Melchiorre Ferrari nell'Oratorio del Casino di Copermio raffigurante Ferdinando di Castiglia e Luigi di Francia,ci fanno ritenere assai convincente la proposta attributiva(di Cirillo G./ Godi G.,1979 e 1984,in bibliografia)a Domenico Muzzi,uno degli ultimi epigoni dell'Accademia parmense settecentesca.
bibliografiaSantangelo A.( 1934)p. 206; Castelli Zanzucchi M.( 1960)p. 160; Bertini G.( 1970)p. 187; Riccomini E.( 1977)p. 134; Fornari Schianchi L.( 1979)p. 123; Cirillo G./ Godi G.( 1979)pp. 28-32; Cirillo G./ Godi G.( 1984)p. 223; Viola L.( 1990)p. 803
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaParma
comuneColorno
ente schedatoreS36 (L. 84/90)
ente competenteS36
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Viola L.; Funzionario responsabile: Fornari Schianchi L.; Trascrizione per informatizzazione: Viola L. (1994); Aggiornamento-revisione: Viola L. (1994), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ TAI (2006), Referente sci
anno creazione1980
anno modifica1994; 2006

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