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Opera d'arte San Giuseppe da Leonessa viene miracolosamente liberato dalle catene da un angelo a Montepulciano

L'opera d'arte San Giuseppe da Leonessa viene miracolosamente liberato dalle catene da un angelo - codice 09 00422759 si trova nel comune di Montepulciano nella provincia di Siena sita in palazzo, Palazzo Neri-Orselli, via Ricci, n. 10, Museo Civico Pinacoteca Crociani, deposito
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bene culturaledipinto
soggettoSan Giuseppe da Leonessa viene miracolosamente liberato dalle catene da un angelo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00422759
localizzazioneItalia, Toscana, SI, Montepulcianovia Ricci, n. 10
contenitorepalazzo, Palazzo Neri-Orselli, via Ricci, n. 10, Museo Civico Pinacoteca Crociani, deposito
datazionesec. XVIII seconda metà; 1750 - 1799 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito italiano(analisi stilistica)
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 201, largh. 144.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticidipinto di formato rettangolare con cornice modanataPersonaggi: san Giuseppe da Leonessa. Figure: angelo; angioletti.
notizie storico-criticheIl dipinto è ricordato da Francesco Brogi (1863) nella chiesa del Convento della Maddalena dei Cappuccini, situato sui monti omonimi, anticamente detti di Storciano, nei pressi di Montepulciano, dove nel 1532 sorse il primo convento dei frati Cappuccini in Toscana. Nel 1866 le opere d'arte appartenenti al Convento della Maddalena, a seguito delle acquisizioni dei beni dei conventi soppressi, passarono di proprietà allo Stato e furono depositate nel Palazzo Comunale di Montepulciano, come risulta dall'elenco degli oggetti d'arte posseduti dal Comune (1905) nella documentazione rintracciata presso l'Archivio di Stato di Siena. Stessa sorte subirono le opere appartenenti al Monastero di S. Agnese e all'antico Convento di S, Agostino. Il dipinto raffigura Eufrano Desideri, nato a Leonessa (Rieti) nel 1556, ordinato sacerdote e predicatore col nome di Giuseppe dopo aver frequentato nel suo paese di nascita il convento dei Cappuccini e svolto il noviziato alle Carcerelle di Assisi. Missionario a Costantinopoli, gli venne affidata la cura dei cristiani tenuti prigionieri dai Turchi. Arrestato e imprigionato dal sultano Murad III, fu condannato alla pena del gancio, rimanendo sospeso per tre giorni con un uncino alla mano destra e uno al piede. Rientrato in Italia riprese il ministero della predicazione: si nutriva con pochi legumi e un pò di pane macerato nell'acqua. Morì nel 1612. Beatificato da Clemente XII nel 1737, fu poi canonizzato da Benedetto XIV nel 1747.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, SI, Montepulciano; luogo di deposito: Toscana, SI, Montepulciano
bibliografiaBrogi F.( 1897)p. 328
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaSiena
comuneMontepulciano
indirizzovia Ricci, n. 10
ente schedatoreS61
ente competenteS61
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Perugini M.; Funzionario responsabile: Mangiavacchi M.; Trascrizione per informatizzazione: Perugini M. (2001); Aggiornamento-revisione: ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2001
anno modifica2006
latitudine43.093847
longitudine11.780949

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